Santelli al premier Conte: “Situazione esplosiva. Pronta a bloccare gli sbarchi”

Santelli al premier Conte: “Situazione esplosiva. Pronta a bloccare gli sbarchi”

La lettera della presidente della Regione Calabria Jole Santelli a Conte: “Mi aspetto un intervento del Governo”.

ROMA – Continua ad essere alta la tensione tra Stato e Regioni. Jole Santelli, governatrice della Calabria, ha inviato una lettera al presidente Conte per chiedere un intervento immediato da parte di Roma per bloccare gli arrivi via mare dei migranti.

Mi aspetto una risposta rapidissima da parte del Governo – si legge nella missiva citata dall’Agie avverto che, in caso contrario, non esiterò ad agire, esercitando i miei poteri di ordinanza per emergenza sanitaria, vietando gli sbarchi in Italia“.

Santelli a Conte: “Servono misure urgenti”

La presidente della Regione Calabria ha chiesto un intervento urgente da parte del Governo perché “gli sbarchi non possono essere gestiti solo con le ordinarie misure visto che l’emergenza sanitaria non è stata superata […]. Chiedo al Governo di intervenire adottando misure volte ad evitare che gli immigrati vengano gestiti, da un punto di vista sanitario, solo dopo il loro sbarco a terra“.

Giuseppe Conte

“Ho l’obbligo di difendere i calabresi”

La governatrice Santelli ha ammesso di voler evitare il braccio di ferro con Roma “ma ho l’obbligo di difendere i calabresi e chi ha scelto di passare le proprie vacanze in Calabria. Per questo, in caso di mancata risposta da parte del Governo, sono pronta a bloccare gli sbarchi“.

E la Sicilia chiede lo stato di calamità per Lampedusa

Uno scontro tra Stato e Regioni che rischia di alimentare una tensione già registrata in pieno lockdown. Gli sbarchi in Italia non si fermano con la Sicilia che ha chiesto lo stato di calamità per Lampedusa dopo gli oltre 500 arrivi in poco più di 48 ore.

Conte non dà risposte immediate – ha spiegato il governatore Musumeci – il dramma dei migranti non può pesare solo su questa terra“. Possibile nelle prossime una videoconferenza con il premier Conte per cercare di trovare una soluzione.