Libia, il generale Haftar intende disertare il summit di Palermo

Libia, il generale Haftar intende disertare il summit di Palermo

Il generale Haftar potrebbe disertare la conferenza sulla Libia in programma a Palermo. La diplomazia è al lavoro ma Palazzo Chigi ha smentito che il premier Conte sarebbe volato a Bengasi.

TRIPOLI – Dopo Putin, Merkel, Macron e Trump, anche Khalifa Haftar potrebbe non partecipare alla conferenza sulla Libia prevista quest’oggi a Palermo. E quella del generale sarebbe pesantissima, trattandosi dell’uomo forte della Cirenaica.

Il motivo della decisione

Un vero e proprio boicottaggio quello di Haftar legato alla presenza al summit dei rappresentanti del Qatar e di una fazione, il Libyan Fighting Group, secondo il generale “legata ad Al Qaeda“. Sembrava che la riserva fosse stata sciolta, ma poi è cominciato il balletto dei distinguo: in particolare, che il formato della conferenza fosse sbilanciato verso la componente islamista dentro e fuori la Libia, legata alla Fratellanza Musulmana, a cominciare dai rappresentanti di Tripoli. La componente dei Fratelli Musulmani è invisa anche al presidente egiziano al Sisi, principale sponsor arabo di Haftar.

fonte foto https://twitter.com/UNSMILibya

Smentito il volo di Conte…

Secondo fonti vicine al 75enne a capo dell’autoproclamato Esercito nazionale libico, nella giornata di domenica il premier Conte avrebbe compiuto una visita lampo a Bengasi per convincere Haftar e discutere gli ultimi sviluppi sulla conferenza di Palermo. Palazzo Chigi ha smentito seccamente la notizia. Facendo trapelare che da parte del governo italiano “c’è la volontà di non interferire tra le parti libiche in una questione che è prettamente libica“.

Protesta e critiche delle opposizioni

La probabile assenza di Haftar alla conferenza sulla Libia ha scatenato le proteste dei partiti di opposizione a Roma. Da Forza Italia al Pd, da Fratelli d’Italia e Leu si esprime preoccupazione sul possibile fallimento dell’iniziativa diplomatica.