Il giornalista sportivo licenziato per insulti omofobi e razzisti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giornalista sportivo licenziato per commenti sessisti e omofobi

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Un giornalista sportivo australiano è stato licenziato dopo una chat che mostrava commenti sessisti e omofobi.

Una chat tra colleghi è diventata pubblica e virale ed è costata cara a un giornalista sportivo australiano Tom Morris. In questa chat c’erano commenti da parte di Morris che gli sono costati la carriera. Infatti, il giornalista di Fox Sports Australia è stato licenziato in tronco a causa dei suoi insulti misogini, omofobi e razzisti. I commenti evincono da una chat che aveva con i suoi colleghi. Qui sono contenuti vari insulti e commenti poco piacevoli da parte di Tom Morris. In due audio che sono stati diffusi nelle scorse ore soprattutto sono bastati alla redazione a licenziare il noto volto dello sport australiano.

Non sono servite a nulla le scuse del giornalista a far chiudere ogni rapporto con lui da parte del network. Gli audio risalgono all’incirca alla fine dello scorso anno in un gruppo WhatsApp. Nella giornata di ieri però questo gruppo diventa di dominio pubblico e soprattutto i suoi contenuti relativi al giornalista Tom Morris. Questi, negli audio riferendosi ad una collega aveva detto: “Sfortunatamente è un ragazzo lesbico…”, decritta come “la ragazza di gran lunga più sexy di Fox”. In un altro audio invece Morris fa un commento che è stato considerato denigratorio su donne, asiatici, neri e omosessuali: “Per i ragazzi di livello 4, non sono asiatico, non sono nero, non sono una donna, non sono gay. Quindi non trattatemi come una merda. Sono un uomo con un cuore e ho dei sentimenti”.

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La decisione della Fox Sport non ammette scuse

Per la redazione del network Fox Sports Australia il giornalista ha “oltrepassato il limite” e Il direttore esecutivo di Fox Sports Steve Crawley ha dichiarato che i commenti “inaccettabili” di Morris non sarebbero stati tollerati. “La nostra cultura in Fox Sports si basa su un ambiente rispettoso e inclusivo e su un approccio equo per tutti – ha spiegato Crawley – Sebbene il giornalismo di Tom abbia dato un prezioso contributo a Fox Sports negli ultimi sette anni, il messaggio di cui siamo venuti a conoscenza ieri ha superato il limite. Era inaccettabile. Abbiamo i migliori del settore che lavorano in Fox Sports. Amiamo quello che facciamo e abbiamo la reputazione di essere un ottimo posto dove lavorare. La conclusione è che ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro in cui tutti possano lavorare con la consapevolezza di essere al sicuro, rispettati e apprezzati. Abbiamo tolleranza zero per qualcosa di meno.

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ultimo aggiornamento: 18 Marzo 2022 12:37

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