Assassinio di Liliana Resinovich, la seconda autopsia svela nuovi segreti: i dettagli shock
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Direttore: Alessandro Plateroti

Assassinio di Liliana Resinovich, la seconda autopsia svela nuovi segreti: i dettagli shock

cadavere coperto in obitorio

La misteriosa morte di Liliana Resinovich: nuove speranze dalla seconda autopsia.

La scomparsa di Liliana Resinovich, avvenuta a Trieste il 14 dicembre 2021, e il ritrovamento del suo corpo tre settimane dopo, hanno sollevato numerosi interrogativi sin dall’inizio delle indagini.

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La decisione di effettuare una nuova autopsia su Resinovich potrebbe essere stato il passo decisivo per risolvere il mistero della sua morte.

cadavere coperto in obitorio

Liliana Resinovich: la riesumazione e le nuove indagini

Recentemente, il programma Quarto Grado ha rivelato dettagli sulla riesumazione avvenuta il 15 febbraio 2024, portando alla luce nuove prove che potrebbero rivelarsi cruciali.

Tra queste, una frattura nasale già in fase di guarigione al momento della prima ispezione. Questo è un segno che potrebbe aver implicazioni importanti sulla ricostruzione degli ultimi momenti di vita di Liliana.

L’entomologo Stefano Vanin, insieme ad altri periti, è stato incaricato di analizzare l’area dell’ex boschetto dell’ospedale psichiatrico dove il corpo di Liliana fu scoperto. L’intento è trovare eventuali tracce e compatibilità con l’ecosistema circostante. Inoltre, verranno analizzati i vestiti della donna, nella speranza di trovare collegamenti con l’ambiente del ritrovamento o con altri luoghi significativi.

Le sfide dell’indagine e le speranze dei familiari

Nonostante la complessità delle indagini e le difficoltà poste dalla decomposizione avanzata del corpo, la famiglia di Liliana non ha mai accettato l’ipotesi del suicidio. Questa ipotesi era stata proposta inizialmente dagli investigatori. Sebastiano Visintin, il marito della donna, insieme al fratello e alla nipote di Liliana, hanno spinto per la ripresa delle indagini.

La famiglia Resinovich ha sempre rifiutato l’archiviazione del caso, sollevando dubbi sulla morte di Liliana. Le nuove tecniche utilizzate nella seconda autopsia, tra cui l’analisi delle proteine, potrebbero offrire risposte decisive. Così stabilendo con maggiore precisione la data della morte di Liliana e, forse, chiarire le circostanze che hanno portato al suo decesso.

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ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2024 13:54

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