Cos’è la Listeria monocytogenes, come si trasmette e quali sono i sintomi della listeriosi, una malattia infettiva causata da alimenti.
La listeriosi è una malattia infettiva causata dal batterio Listeria monocytogenes, la cui contaminazione negli alimenti ha suscitato preoccupazioni in diversi Paesi, Italia inclusa. A settembre 2024, in Italia, c’è stato il richiamo di 19 marchi di insalata iceberg per il rischio di contaminazione da questo batterio. La Listeria monocytogenes è particolarmente insidiosa poiché può colpire gli individui più vulnerabili, causando gravi conseguenze.
Come si trasmette la Listeria
La Listeria monocytogenes è un batterio presente nell’ambiente e può essere trovato nel suolo, nell’acqua e nelle feci di animali che, pur essendo portatori, non mostrano sintomi. Questo batterio è noto per contaminare una vasta gamma di alimenti, tra cui pesce, carne, latticini, verdure crude e prodotti pronti al consumo come hot dog e insalate preconfezionate. La peculiarità della listeria è la sua capacità di proliferare a temperature che vanno da 0 a 45°C, rendendola resistente persino a condizioni di refrigerazione. Ciò la rende particolarmente pericolosa nei prodotti trasformati e confezionati, che spesso finiscono sulle tavole dei consumatori senza ulteriori trattamenti termici.
La trasmissione avviene principalmente attraverso il consumo di cibi contaminati, ma può anche verificarsi tramite il contatto diretto con animali infetti o superfici contaminate. Questo rende le norme igieniche e la sicurezza alimentare fondamentali per ridurre il rischio di infezione.
Sintomi della listeriosi e prevenzione
I sintomi della listeriosi variano a seconda del soggetto colpito. Nei casi più lievi, può manifestarsi come una gastroenterite con febbre che compare poche ore dopo l’ingestione del cibo contaminato. Tuttavia, nelle persone più vulnerabili come anziani, neonati, donne in gravidanza e individui con un sistema immunitario indebolito, la listeriosi può causare complicazioni più gravi come meningite, encefalite e setticemia.
Nelle donne in gravidanza, l’infezione può portare a esiti molto gravi per il feto, tra cui aborto, parto prematuro o infezione congenita. Per prevenire l’infezione, è fondamentale adottare buone pratiche igieniche in cucina: lavarsi le mani, disinfettare le superfici e cuocere bene i cibi sono azioni essenziali. Il trattamento della listeriosi avviene tramite antibiotici, ma la prevenzione rimane la strategia più efficace per proteggersi da questa malattia potenzialmente mortale.