Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha tracciato un bilancio dell’operato al Governo.
Ci ha messo del suo anche per smorzare le tensioni sul terzo mandato, ma ora Francesco Lollobrigida si è preso la scena sottolineando un bilancio, decisamente positivo, di quanto fatto dal Governo in tema Agricoltura. Il politico, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha rilasciato una interessante intervista a Il Tempo nella quale non è mancato anche un passaggio acceso sulla sinistra.

Francesco Lollobrigida e i risultati ottenuti dal Governo
Nel corso dell’intervista rilasciata a Il Tempo della quale vi riportiamo solo alcuni passaggi salienti, Lollobrigida ha tracciato un bilancio dell’operato del Governo nell’ambito dell’Agricoltura: “In 30 mesi l’agricoltura è tornata centrale in Italia e in Europa e questo è un dato oggettivo. Siamo il governo che ha stanziato più risorse in questo settore nella storia, la capacità di impegno del ministero è cresciuta del 50%, abbiamo raggiunto tutti i target del Pnrr, coordinata la promozione con Ice, garantito le agevolazioni al mondo agricolo cancellate in gran parte d’Europa”.
La frecciata alla sinistra e lo sguardo al futuro
Il ministro dell’Agricoltura ha poi aggiunto dando uno sguardo al futuro: “Dovrei essere contento che la gran parte della sinistra sia sempre più lontana dalla realtà, critichi senza proporre, si affidi più ai comici che ai leader politici. Ma non lo sono affatto. Ho sempre cercato anche nel loro campo persone con le quali collaborare per difendere il sistema italia”.
In questo senso, Lollobrigida ha evidenziato il progetto che continua a portare avanti: “Anche sulle scuole agrarie ed alberghiere negli anni si è percepito il disinteresse per istituti poco snob, considerati di serie B. E invece noi li consideriamo per quello che sono: una vera e propria eccellenza che formano persone indispensabili per difendere, promuovere e valorizzare la nostra qualità. E i risultati cominciano ad arrivare. In provincia di Salerno, ad esempio, c’è stato un vero e proprio boom di iscrizioni agli istituti agrari”.
Passaggio anche sui dazi di Trump che ha parlato di una tariffa al 17% per i prodotti agroalimentari “Aspettiamo e vediamo quello che succede, le trattative sono in corso […]”, ha detto Lollobrigida.