Lollobrigida: risultati del governo, sindacati e futuro
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Lollobrigida ne ha per tutti: “Non si torni ai governi di inciucio”

Francesco Lollobrigida

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha commentato alcune delle tematiche di strettissima attualità legate al Governo italiano.

Qualche tempo fa aveva spiegato il piano di lavoro del Governo Meloni andando a precisare come la sinistra si stesse comportando in modo isterico. Adesso. il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, è tornato a parlare di alcune delle tematiche principali dell’attualità politica nostrana facendo un focus sui risultati ottenuti dalla maggioranza e non solo.

Francesco Lollobrigida
Francesco Lollobrigida – newsmondo.it

Lollobrigida e la precisazione sui sindacati

Intervistato da Il Gazzettino, Francesco Lollobrigida ha chiarito alcune sue parole in riferimento al fatto che la Cgil fosse composta solo di anziani che non dovendo lavorare si ritrovano in piazza contro il governo. “Io rispetto i sindacati. Ho soltanto sottolineato che la Cgil è il primo sindacato grazie al numero di pensionati iscritti, mentre la Cisl è il primo sindacato per numero di occupati”, ha detto il Ministro.

“La Cgil ha sempre manifestato molto di più quando a governare non è la sinistra. E ora lo fa, piazza dopo piazza, sciopero dopo sciopero, nonostante i dati sull’occupazione – specialmente quella a tempo indeterminato – siano da record sia nella quantità che nella qualità […]”.

Tali affermazioni sono state da antipasto ad una serie di risultati ottenuti dal governo che, stando a Lollobrigida, “in questi tre anni ha dimostrato di puntare alla stabilità del Paese, concentrando le risorse su provvedimenti che garantissero la crescita occupazionale (obiettivo raggiunto) e la diminuzione dello spread (obiettivo raggiunto) e che creassero i presupposti per l’aumento degli investimenti esteri in Italia e questo risultato poteva essere raggiunto soltanto in un quadro di certezze garantito dall’affidabilità nei conti pubblici. E quest’anno riusciremo, con ogni probabilità, ad uscire dalla procedura d’infrazione per extra deficit. Rispetto alle condizioni di partenza è un vero miracolo”.

Legge elettorale e nessun governo di inciuci

Tra i vari passaggi dell’intervista, Lollobrigida ha spiegato: “Se si farà la legge elettorale? Spero proprio che si faccia. L’Italia ha bisogno di una legge elettorale che garantisca stabilità e governabilità. Mi auguro che tutte le forze politiche, anche dell’opposizione, non vogliano tornare a governi nati nei corridoi del Palazzo ma affidarsi alle urne. Il problema dell’attuale legge è che favorisce il pareggio, o meglio non dà in termini di rappresentanza parlamentare un quadro determinato”.

Dando una precisazione a tali affermazioni: “Se sto dicendo che nel 2022 se la sinistra fosse andata tutta insieme ci sarebbe stato un pareggio? Sì, e per fortuna così non è stato. Ci saremmo trovati un governo frutto di un inciucio, come negli ultimi undici anni precedenti. Vogliamo che i cittadini scelgano e decidano, senza accordi posticci o accordicchi”, ha detto il Ministro.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2025 12:36

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