Lollobrigida, nessun pentimento dopo stop al treno: “Altre 100 volte”. E con la Meloni…

Lollobrigida, nessun pentimento dopo stop al treno: “Altre 100 volte”. E con la Meloni…

Vuole mettere la parola fine alle polemiche Francesco Lollobrigida dopo la fermata ad hoc del Frecciarossa. Nessun pentimento per il Ministro.

Francesco Lollobrigida esce allo scoperto ancora una volta e intende mettere la parola fine alle polemiche nate dopo la richiesta di stop al treno Frecciarossa voluta nelle scorse giornate per partecipare ad un evento in rappresentanza dello Stato a Caivano. Il Ministro dell’Agricoltura è stato intervistato dal Corriere della Sera e ha spiegato di non essere assolutamente pentito per quanto accaduto.

Lollobrigida, nessun pentimento per lo stop al Frecciarossa

Francesco Lollobrigida

Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida parla chiaro al Corriere e ribadisce che fermerebbe il famoso Frecciarossa altre 100 volte, se servisse” per adempiere ai doveri di politico per lo Stato.

Per l’uomo nessun pentimento: “No, perché non ho goduto di nessun privilegio. Negli ultimi sei mesi fermate a richiesta sono state effettuate 207 volte. E il treno non era più sulla linea ad alta velocità, ma deviato su una linea ordinaria”, ha ribadito.

“Ho chiesto se era possibile fare una fermata in una stazione esistente, dove sono scese anche altre persone. Non ho abusato di nulla. Avrei potuto prendere un aereo di Stato, ho preso un treno per inaugurare a Caivano da ministro capo delle forze forestali un parco da loro ripulito e restituito ai cittadini. Il governo sta cercando di salvare vite, non fare passerelle”.

Al netto delle polemiche per il treno, il ministro è stato più volte attaccato anche per alcune uscite ritenute dall’opposizione e non solo inopportune: “Estrapolazioni, volontà di creare polemica fuori dalla realtà: una donna – da tanti che si riempiono la bocca di rispetto per le donne – è stata perseguitata per un mese e mezzo perché “sospettata” di aver avuto un figlio con me… Tutto pur di colpire, travolgendo la vita degli altri”.

Il rapporto con la Meloni

Successivamente Lollobrigida ha chiarito la posizione in merito ad una possibile alleanza con le ultradestre e con la Lega dopo le Europee: “Certamente con la Lega c’è grande sintonia sulla stragrande maggioranza dei temi e qualche differenza. Tra queste l’appartenenza, in questa legislatura, a diverse famiglie europee. Per noi alcuni paletti sono chiari in Italia e in Europa, tra questi il sostegno all’Ucraina e la difesa della libertà di Israele. E questo con alcune forze politiche impedisce ogni alleanza”.

Non solo. Nel corso dell’intervista anche un passaggio sul suo rapporto con la Meloni: “Con Giorgia il rapporto è eccezionale come sempre”. E a livello personale: “Continuo a fare il mio lavoro, apprezzato da tutti, trasversalmente, tanto che il mio ministero è stato premiato dalla Commissione con il raddoppio delle risorse, visti i risultati ottenuti. E questo nonostante io debba sempre scontare il peso dell’essere ‘cognato di'”.