Una grande sconfitta per Liz Cheney alle primarie repubblicane in Wyoming.
La candidata repubblicana Lz Cheney è la principale oppositrice dell’ex presidente Donald Trump. Ma ha subito una brutta sconfitta alle primarie del Partito Repubblicano in Wyoming in vista delle elezioni di medio termine. A batterla è stata Harriet Hageman, un’avvocata con poca esperienza politica. Cheney invece è deputata dal 2016 ed è figlia del vicepresidente di George W. Bush. La candidata repubblicana sarà quindi Hageman.
Alle elezioni di midterm sarà rinnovata la Camera ed eletti alcuni senatori. Una vittoria schiacciante quella di Hageman con il 66,3% dei voti contro il 28,9% per la Cheney. Questo mostra quanto ancora è alto il consenso nei confronti di Trump e sia forte all’interno del partito repubblicano, nonostante tutto. Infatti, Cheney è una dei due repubblicani a far parte della commissione d’inchiesta relativamente ai fatti del 6 gennaio 2021.
La repubblicana contro il tycoon
Per questo motivo, Cheney è stata attaccata da Trump e dai suoi sostenitori ed era molto probabile una sua sconfitta. La repubblicana aveva anche ricevuto alcune minacce di morte per il suo ruolo nella commissione d’inchiesta e per questioni di sicurezza aveva dovuto rinunciare a fare grandi comizi in campagna elettorale, in favore di eventi più piccoli. Cheney è consapevole del fatto che è stata sconfitta per aver deciso di “combattere le menzogne del presidente Trump sulle elezioni del 2020” ha detto.
La sua sconfitta è stata commentata da Trump «Liz Cheney dovrebbe vergognarsi di se stessa, del modo in cui ha agito, delle sue parole e delle sue azioni irrispettose e ipocrite. Ora può finalmente scomparire nelle profondità dell’oblio politico dove, ne sono certo, sarà molto più felice di quanto non sia in questo momento». Cheney ha continuato ad attaccare l’ex presidente accusandolo «di distruggere il nostro sistema democratico e attaccare le fondamenta della nostra repubblica”.