Le dure critiche di Loredana Bertè al governo Meloni in una recente intervista. La cantante italiana parla di politica e diritti civili.
Loredana Bertè, la “ribelle” della musica italiana, non smette mai di far parlare di sé. In una recente intervista a La Stampa, la cantante ha espresso forti critiche nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni, sottolineando la sua lontananza dal centrodestra. Loredana Bertè, conosciuta per la sua personalità impetuosa e per i suoi modi schietti, non si trattiene quando si tratta di esprimere le proprie opinioni politiche.
Una carriera all’insegna della ribellione
Loredana Bertè è da sempre una figura controversa e appassionata nel panorama musicale italiano. “Nell’indole sono sempre la ragazza che per poco già s’inc***za: non è cambiato nulla. In sala di registrazione, come allora, vado solo quando ho qualcosa da dire,” dichiara la cantante, spiegando che la sua autenticità è rimasta invariata nel tempo. Con un nuovo singolo intitolato Bestiale, in collaborazione con gli Eiffel 65, e un podcast in arrivo dal titolo Non sono una signora, la Bertè continua a reinventarsi e a rimanere rilevante nel mondo della musica e oltre.
Nel suo podcast, Loredana intende affrontare tematiche legate all’attualità, alla musica, ai viaggi e ai diritti civili, partendo proprio dal titolo del suo celebre brano per capire quanto gli ospiti si riconoscano in esso. “Mi piace affrontare anche temi legati all’attualità, alla musica, ai viaggi, ai diritti civili,” spiega la cantante, evidenziando la sua continua lotta per i diritti e la giustizia sociale.
Critiche al governo e impegno politico
Non sorprende che Loredana Bertè non nasconda la sua lontananza dal centrodestra e le sue critiche al governo di Giorgia Meloni. “Sono dei politicanti più che dei politici,” afferma con veemenza, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla Costituzione e sui diritti che sembravano acquisiti ma che sono continuamente messi in discussione. La cantante pone particolare enfasi sulla battaglia per i diritti delle donne, affermando che “la battaglia non finisce mai”.
In vista delle prossime elezioni europee, previste per l’8 e 9 giugno, Loredana Bertè dichiara con orgoglio la sua intenzione di andare a votare. “Ricordo le lotte che sono state fatte per avere questo diritto. Esercito il mio diritto di voto,” afferma, evidenziando l’importanza di partecipare attivamente alla vita politica e di non rinunciare alla critica, che considera sacrosanta.
