L'orrore sull'ex moglie: uccisa a bastonate e sepolta nel giardino
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L’orrore sull’ex moglie: uccisa a bastonate e sepolta nel giardino

Cadavere

Antonella De Rosa, italiana uccisa in Brasile dall’ex marito, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

Antonella De Rosa, 43 anni, originaria dell’Italia, ha trovato una fine tragica in Brasile, paese che l’aveva accolta da oltre un decennio. Come raccolto da rainews e ilgiornale, la sua storia è quella di una donna coraggiosa, che aveva cercato di proteggersi da un ex marito violento ottenendo un divieto di avvicinamento, ma che purtroppo è stata uccisa e sepolta nel giardino della propria abitazione.

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Cadavere

L’ombra della violenza

La violenza domestica si rivela ancora una volta una piaga sociale che non conosce confini, colpendo Antonella in un drammatico epilogo. La De Rosa aveva espresso paura per la propria sicurezza, temendo l’ex marito, Adriano Santos. Quest’ultimo, dopo la separazione avvenuta lo scorso luglio, è ora accusato dell’omicidio di Antonella, avvenuto, secondo le sue dichiarazioni, il 26 febbraio.

La confessione e le indagini

Il 7 marzo, dopo giorni di silenzio e la scomparsa di Antonella, Santos ha confessato alla polizia di averla uccisa a bastonate. Affermando di aver agito in legittima difesa durante un litigio. La veridicità di questa versione resta da accertare, ma ciò che è certo è che il corpo di Antonella è stato occultato per circa dieci giorni nel giardino della loro casa ad Araquari, stato di Santa Catarina. Finché la confessione dell’uomo non ha permesso di fare luce sulla sua sorte.

Antonella, nata in provincia di Foggia e trasferitasi in Toscana dopo la morte del padre, lascia una famiglia distrutta dal dolore. La madre e la sorella, residenti a Montecatini Terme, hanno ricevuto la tragica notizia con incredulità e disperazione. Le parole di Alessandra, sorella di Antonella, rivelano il profondo strazio di chi ora si trova a dover affrontare non solo la perdita, ma anche le difficoltà legate al rimpatrio della salma in Italia. Un ultimo saluto negato da circostanze crudeli e ingiuste.

Il caso di Antonella De Rosa emerge come emblematico di un fenomeno di violenza contro le donne che continua a mietere vittime in tutto il mondo, ricordandoci l’importanza di lottare senza sosta contro ogni forma di abuso e di proteggere chi si trova in situazioni di vulnerabilità.

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ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2024 13:16

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