Ecco le parole del ministro per i Rapporti con il Parlamento sul Pnrr, l’emergenza in Emilia e non solo.
“Il punto è che servono controlli meno pesanti, meno oppressivi perché da parte degli amministratori c’è spesso la paura di firmare“. Lo ha dichiarato Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, a “Sky TG24” mentre parlava del Pnrr. Durante il suo intervento, ha anche parlato della situazione del maltempo in Emilia e dell’eventuale commissario per l’emergenza.
Le dichiarazioni del ministro Ciriani
Sulla nomina del commissario per gestire la crisi in Emilia-Romagna, Ciriani commenta: “Ho massima stima per Figliuolo, ma per adesso non posso dare avvio al totonomi, sarebbe scorretto“. E aggiunge: “La decisione la prenderà il Consiglio dei ministri. In questo momento non è tanto fondamentale capire chi farà il commissario, ma che in modo spendere i soldi e velocemente“.
Inoltre, il ministro ha anche parlato dell’incontro con il governo. “Si è parlato di molte cose. Tra queste, della Finanziaria del 2023-2024. Il governo Meloni vuole far ripartire il paese. Arriviamo dalla pandemia, dalla guerra in Ucraina, che ha messo a repentaglio i conti pubblici. Detto questo, le prospettive di crescita sono buone.
Ciriani, infine, commenta: “L’atteggiamento del governo nei confronti di chi produce ricchezza non è vessatorio. Il rapporto fra governo e impresa vuole cambiare e la riforma fiscale va verso questa direzione. Puniamo chi non paga le tasse ma riconosciamo la figura dell’imprenditore come persona che produce ricchezza e offre lavoro“.