Luca Zaia, al termine del secondo mandato, sostiene che una lista a suo nome potrebbe rafforzare il centrodestra in Veneto: l’appello a Giorgia Meloni.
Luca Zaia, giunto al termine del suo secondo mandato da presidente del Veneto, non potrà candidarsi di nuovo, complice anche l’opposizione di Forza Italia alla possibilità di un terzo mandato. Nonostante questo, come riportato da Affaritaliani.it, il governatore vuole comunque dare il proprio contributo alla vittoria del centrodestra nella Regione. Dopo la proposta di Matteo Salvini di inserire una “lista Zaia“, lo stesso presidente ha mandato un messaggio a Giorgia Meloni. Intanto, la Premier festeggia il suo nuovo record.
L’importanza di un “mandato pieno”: l’appello a Giorgia Meloni
Luca Zaia, durante un’intervista a Il Corriere della Sera, ha poi richiamato l’attenzione su un aspetto tecnico della legge elettorale veneta. “Dal 40 al 60%, i consiglieri di maggioranza sono 30 su 50, sotto il 40% ancor meno. Oltre il 60%, scatta il proporzionale: per questo oggi, con il 78%, la mia maggioranza è di 43 consiglieri su 50“.
Per il presidente uscente, dunque, il Veneto ha “bisogno di un mandato pieno” e ha aggiunto: “Un presidente può essere eletto anche con il 40%. Ci sarà sempre qualcuno che dirà: 6 su 10 non vi hanno votato“.
Perché una “lista Zaia” può fare la differenza
Parlando a Il Corriere della Sera, aggiunge Affaritaliani.it, Luca Zaia ha sottolineato che l’idea di una lista a suo nome non nasce da ambizioni personali: “Credo sia innegabile che per il centrodestra una mia lista possa portare vantaggi. Non vorrei che qualcuno vedesse la lista come un atto di narcisismo o megalomania. In realtà, io ho sempre avuto una lista civica. Non una struttura, non un partito“.
Secondo il governatore, una lista a suo nome potrebbe recuperare elettori che normalmente non partecipano al voto o che non sceglierebbero il centrodestra. Ha ricordato, a tal proposito, che “nel 2020 il centrosinistra ha dimezzato i suoi voti, grazie anche alla mia lista“.
