Un mese di luglio (quasi) senza restrizioni: il piano del governo

Un mese di luglio (quasi) senza restrizioni: il piano del governo

Niente più mascherine all’aperto, verso un mese di luglio (quasi) senza restrizioni. L’Italia torna a respirare.

Il premier Draghi prova a dare un nuovo impulso alle riaperture e lavora con il governo ad un mese di luglio senza restrizioni o quasi. Il programma delle riaperture ha avuto un’accelerazione improvvisa con il passaggio delle Regioni in Zona Bianca. Qui le riaperture sono avvenute prima del previsto e il coprifuoco è stato abolito prima del previsto. Ma dal punto di vista epidemiologico non ci sono state ripercussioni. Quindi si va avanti. Il governo si prepara a superare uno degli ostacoli più grandi, anche dal punto di vista psicologico: la mascherina.

Coronavirus

Via le mascherine all’aperto

Per un anno circa la mascherina è stata l’unica arma contro il Covid. Poi è arrivato il vaccino, che non ha sostituito il dispositivo di protezione individuale, considerato sempre come lo strumento più efficace contro la diffusione del virus. Ora, con la campagna di vaccinazione entrata ormai nelle battute finali, con la bella stagione e con il numero di contagi in deciso calo, si lavora per abolire l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.

L’impulso è arrivato dal premier Mario Draghi, che in occasione del suo viaggio in Spagna ha fatto sapere che si sarebbe rivolto al Comitato Tecnico Scientifico per avere una risposta sul tema. Il giorno seguente, quindi il 19 giugno, il ministro della Salute Roberto Speranza ha chiesto un parere al Cts. Parere atteso per il 21 o il 22 giugno.

L’ipotesi è che il Comitato Tecnico Scientifico possa indicare una data tra l’1 e il 5 luglio per procedere con la rimozione dell’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Il 2 luglio sarebbe presentato il monitoraggio Iss e dal 5 luglio, un lunedì, sarebbe abolito l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione all’aperto. Al chiuso si dovrebbe continuare ad indossare la mascherina.

Saluto con il gomito Coronavirus

Un mese di luglio quasi senza restrizioni

Si prospetta quindi un mese di luglio quasi senza restrizioni o comunque senza le due grandi restrizioni che hanno caratterizzato gli ultimi mesi: il coprifuoco e l’obbligo di indossare le mascherine all’esterno.

Il coprifuoco è stato abolito in tutte le regioni che hanno raggiunto la zona Bianca e dal 21 giugno è cancellato in tutta Italia come disposto dal governo. Cade quindi ogni divieto di circolazione notturno. Questo sblocca evidentemente il mondo della movida e contribuisce alla ripresa dell’economia.

Inoltre dai primi di luglio potremo tornare a guardarci in faccia, almeno all’aperto. Una cosa che sembra normale ma che purtroppo normale non è più da troppo tempo.

Restano in vigore le norme anti-Covid, quindi niente assembramenti e altre regole da protocolli. Al chiuso dovremo continuare ad indossare le mascherine e comunque dovremo continuare ad essere prudenti anche per proteggere i soggetti fragili.

Anche viaggi e cerimonie sono più o meno libere: i vincoli sono le regole del Green Pass, che al contempo consente di muoversi in Italia e in Europa sostanzialmente senza restrizioni.