Elezioni europee, Di Maio rompe il silenzio: Abbiamo preso una bella lezione, ho chiesto a Conte un vertice

Elezioni europee, Di Maio rompe il silenzio: Abbiamo preso una bella lezione, ho chiesto a Conte un vertice

Luigi Di Maio rompe il silenzio dopo i risultati delle Elezioni europee: Abbiamo preso una bella lezione. Il governo va avanti, saremo argine.

Elezioni europee, Luigi Di Maio rompe il silenzio. Dopo la conferenza stampa trionfale di Matteo Salvini e quello decisamente ottimista di Nicola Zingaretti, anche il leader del Movimento Cinque Stelle ha deciso commentare i risultati delle elezioni che hanno evidenziato una netta sconfitta dei pentastellati.

Elezioni europee, Luigi Di Maio: Noi prendiamo una bella lezione

Il leader del MoVimento ha esordito ringraziando gli elettori dei pentastellati e ringraziando i suoi collaboratori.

“Ringrazio i 4,5 milioni che hanno votato il M5S e ringrazio anche chi non ci ha votato perché dal loro comportamento noi impariamo e prendiamo una bella lezione. Faccio i complimenti alla Lega e al Pd e a tutti i partiti che hanno avuto un incremento”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/LuigiDiMaio

Luigi Di Maio ha poi ammesso di aver sentito il premier Giuseppe Conte per chiedere un vertice di governo per fare il punto anche alla presenza di Matteo Salvini, il grande vincitore delle elezioni europee.

“Oggi ho sentito Giuseppe Conte e gli ho chiesto di convocare il prima possibile un vertice di governo, dobbiamo lavorare alle promesse che abbiamo fatto agli italiani.

Di seguito il video della conferenza stampa di Luigi Di Maio.

Di Maio avverte la Lega: Saremo argine

Luigi Di Maio ha poi chiarito quale sarà il ruolo del Movimento Cinque Stelle all’interno di questo governo con la Lega di Salvini.

“Il contratto di governo non si cambia e lo tuteleremo: saremo argine. Non dimentichiamo e non accantoniamo le promesse che abbiamo fatto. C’è da fare il salario minimo orario e lo faremo, così come il provvedimento per le famiglie che fanno figli e c’è da portare avanti un serio abbassamento delle tasse“.