Il ritorno di Luis Enrique dopo il dramma

Il ritorno di Luis Enrique dopo il dramma

Spagna, Luis Enrique torna sulla panchina come ct dopo la morte della figlia Xana. Scontro tra Moreno e la Federazione spagnola.

Luis Enrique torna sulla panchina della Spagna dopo la tragedia della morte della figlia Xana. La Federazione spagnola ha deciso di riaffidare la guida della Nazionale all’ex tecnico di Roma e Barcellona, sollevando quindi dal suo incarico Robert Moreno, che comunque aveva fatto il suo centrando la qualificazione agli Europei grazie a un cammino praticamente perfetto.

Luis Enrique torna sulla panchina della Spagna dopo la morte della figlia Xana

Ct della Spagna dal 9 luglio 2018, Luis Enrique aveva deciso, comprensibilmente, di fermarsi in seguito alla morte della figlia Xana. La piccola aveva appena nove anni e ha perso la vita a causa di un tumore alle ossa. Il lutto aveva spinto e convinto l’allenatore a fermarsi dopo undici mesi alla guida della Roja.

Per Luis Enrique la porta era aperta. L’ho sempre detto con sincerità. Quando ci ho parlato? Dalla morte della figlia per tre volte. La prima il 29 agosto quando gli ho fatto le mie condoglianze, abbiamo parlato in una riunione alla fine di ottobre e poi ieri“, ha dichiarato in conferenza stampa il presidente della Federcalcio Luis Rubiales. “Lunedì riceviamo un messaggio di Moreno in cui ci comunica la volontà di discutere la sua uscita, confermandoci la sua disponibilità a farsi da parte, senza ostacolare l’arrivo dell’ex Barça. D’accordo con Molinas chiamo Luis Enrique e gli comunico la volontà di Moreno, chiedendogli se vuole ritornare. Lui accetta con piacere, ringraziandomi per aver mantenuto la parola data. Oggi Moreno doveva avere una riunione alle 10 con Molinas, ma non si è presentato e ha mandato due avvocati al suo posto. Lui sapeva già tutto, ancor prima di noi. E’ stato lui a dirci di voler andare via”.

Luis Enrique

Moreno contro la Spagna

Sembra invece che Moreno non abbia appreso la notizia con la stessa diplomazia e con la stessa gioia. O meglio. Il ct, che aveva sempre fatto sapere di essere pronto a fare un passo indietro di fronte al ritorno di Luis, non avrebbe apprezzato i modi con i quali la Federazione Spagnola lo avrebbe retrocesso.

Anche Rubiales ha confermato in conferenza stampa che la fine del rapporto lavorativo non sarebbe stata propriamente pacifica.

“Se siamo qui è perché è successo qualcosa di imprevisto. Volevamo pianificare tutto con calma dall’1 gennaio. Siamo molto contenti del lavoro fatto da Moreno. Le decisioni di Luis Enrique sul suo staff sono valutazioni personali, così come quelle di Moreno, che non ha voluto proseguire. Abbiamo parlato con i capitani e spiegato tutto. Con il comportamento che ha avuto Moreno non potevamo che chiamare Luis Enrique, non so cosa sia successo”.

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