M5s contro lo stop al cashback. Dadone: “E’ un errore la sospensione”. E Patuanelli chiede un passo indietro.
ROMA – M5s contro lo stop al cashback. La decisione presa nell’ultima cabina di regia non sembra convincere i pentastellati. Il ministro Patuanelli ha chiesto “un passo indietro su questa scelta. La sospensione è un errore e l’ho detto anche in cabina di regia“.
Un pensiero condiviso anche da Fabiana Dadone: “E’ un errore la sospensione del cashback. Si tratta di uno strumento di incentivo all’utilizzo dei pagamenti e alla lotta all’evasione. Chiederemo in consiglio dei ministri i motivi di questa decisione“.
Di Battista: “Il MoVimento continua a non toccar palla”
Più duro il commento di Alessandro Battista. “Il MoVimento continua a non toccar palla – ha detto l’ex grillino riportato da La Repubblica – gongola la Lega, partito che non ha mai fatto della lotta all’evasione la sua ragione di vita e gongolano tutti quelli che mesi fa hanno attaccato questa semplice misura di buon senso a sostegno, soprattutto, della classe media. Il tutto mentre più o meno tutti i dirigenti del Movimento giurano amore eterno al governo Draghi“.
Cashback, maggioranza divisa
Una decisione che ha portato ad una nuova spaccatura nella maggioranza. Da una parte M5s e Pd chiedono di rivedere la decisione, dall’altra, in particolare il Centrodestra, si è detto d’accordo con questa scelta fatta dal premier Draghi. Il confronto comunque andrà avanti nelle prossime ore e non si escludono novità.
Nelle prossime ore è previsto un Consiglio dei ministri per dare il via libera a questo provvedimento e molto probabilmente il premier Draghi sarà chiamato a rivedere la misura. L’obiettivo resta sempre quello di trovare la quadra ed evitare altre tensioni. E per questo motivo molto probabilmente si arriverà ad un compromesso per provare a risanare il prima possibile questo strappo.