Il presidente Macron respinge le dimissioni del primo ministro: “Bisogna assicurare stabilità”

Il presidente Macron respinge le dimissioni del primo ministro: “Bisogna assicurare stabilità”

Il presidente Macron respinge le dimissioni del primo ministro Gabriel Attal per garantire la stabilità della Francia dopo la vittoria del Nuovo fronte popolare.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha rifiutato le dimissioni presentate dal primo ministro Gabriel Attal.

Dopo la vittoria inaspettata del Nuovo fronte popolare della sinistra nelle recenti elezioni legislative, il presidente francese ha chiesto ad Attal di rimanere in carica per: Assicurare la stabilità del Paese“.

Gabriel Attal

Il presidente Macron rifiuta le dimissioni di Attal: cosa succede

L’Assemblea nazionale, come riportato da Il Fatto Quotidiano, è attualmente frammentata in tre blocchi principali.

C’è il vincente Nuovo fronte popolare con 182 seggi, la coalizione macroniana Ensemble con 168 seggi e il Rassemblement National alleato con i repubblicani, che insieme detengono 143 seggi.

Questa situazione rende estremamente complesso il processo di formazione di un nuovo governo. Jean-Luc Mélenchon, ha dichiarato di voler trovare un candidato che possa mettere d’accordo tutte le forze della coalizione.

Oggi si terranno importanti riunioni presso la sede de La France Insoumise (LFI) per discutere e votare su un nome unitario da proporre come primo ministro. Tuttavia, la ricerca di un consenso tra le varie anime della sinistra si preannuncia ardua.

I possibili scenari per la Francia

L’ipotesi di un primo ministro dell’area Mélenchon appare improbabile, dato che difficilmente otterrebbe l’appoggio dei centristi in Parlamento.

Francois Bayrou, leader del Movimento democratico, ha suggerito un possibile governo di unità nazionale che potrebbe includere la coalizione di Macron, i socialisti e i repubblicani.

Dunque, escludendo sia l’estrema destra di Marine Le Pen sia l’ala più radicale del Nuovo fronte popolare.

Olivier Faure, segretario del Partito socialista, ha ribadito che, se non si raggiungerà un consenso, sarà necessario un voto per scegliere il candidato premier della coalizione.

Questa scelta sarà determinante per il futuro politico del Paese e potrebbe richiedere tempi lunghi, tanto che alcune fonti ipotizzano un rinvio delle decisioni fino a dopo le Olimpiadi di Parigi.

Argomenti