Il presidente francese Macron rilancia le relazioni con l’Africa e parte per il tour nel continente per contrastare la presenza di Mosca.
All’Eliseo Emmanuel Macron ha presentato le linee guida di uno dei progetti più importanti del suo mandato, ovvero la nuova strategia politica francese in Africa. “La Francia vuole costruire una nuova relazione equilibrata, reciproca e responsabile con il continente africano”, ha dichiarato Macron affermando che ci sarà meno presenza militare e più investimenti e sicurezza. Il presidente francese punta a ricostruire i rapporti con l’Africa e gli stati africani con un passato coloniale.
Ora Macron vuole voltare pagina con una Francia che punta ad una nuova strategia diplomatica e parte per il suo tour in Gabon, Angola, Congo, Repubblica democratica del Congo. “L’Africa non è il nostro cortile, tanto meno un continente a cui gli europei e i francesi possono dettare un quadro di sviluppo” ha sottolineato il presidente francese. “Ma è un continente dove dobbiamo costruire relazioni rispettose, equilibrate, responsabili per lottare insieme su cause comuni.
La rottura con il passato coloniale francese
La Francia diminuirà la sua presenza militare nel continente e in futuro avrà solo basi militari co-gestite con i paesi interessati. Macron vuole rompere con un passato che è ancora troppo presente nelle relazioni con gli stati africani e cambiare strategia. Non aiuta la presenza Wagner in Africa che punta insieme al ministro degli esteri russo ad alimentare i sentimenti antifrancesi degli africani e la concezione della “mentalità coloniale” di Parigi che non è mai passata.
L’Africa, per la Macron rappresenta il futuro sia della Francia che dell’Europa. “Per un paese come il nostro sarebbe terribile non trovare posto in un continente che è nostro vicino e che sarà uno dei grandi poli del ventunesimo secolo dal punto di vista demografico, economico e culturale” ha detto Macron.