La nuova serie dello storico modello VW prodotto in Messico lascerà il posto al furgoncino elettrico ID Buzz ispirato ad un altro classico Volkswagen, il Transporter Type 2.
Il Maggiolino attualmente in commercio sarà l’ultimo prodotto dalla Volkswagen, almeno per un po’ di tempo. Il modello, ispirato ad un classico dell’azienda di Wolfsburg, viene attualmente assemblato in Messico, nello stabilimento di Puebla che verrà riconvertito per la produzione dell’ID Buzz, il nuovo furgoncino elettrico ispirato ad un altro grande classico Volkswagen, il Type 2 Transporter.
Il Maggiolino Volkswagen fuori produzione
Ad annunciare la fine del ciclo di produzione del Maggiolino Volkswagen è stato Frank Welsch da Ginevra, dove dall’8 marzo 2018 è in corso di svolgimento il Salone dell’Auto. Il capo del comparto di Ricerca e Sviluppo della casa tedesca, infatti, ha dichiarato alla rivista Autocar che “due o tre generazioni di Maggiolino sono sufficienti visto che questo modello era stato concepito pensando al passato. Non è possibile fare un Nuovo Nuovo Nuovo Maggiolino“, aggiungendo che quest’ultimo, la Golf e le Eos cabriolet saranno rimpiazzati dal T-Roc Convertibile, il cui arrivo sul mercato è previsto nel 2020, oltre che dal già citato ID Buzz elettrico.
La scelta di non rinnovare ulteriormente o aggiornare la gamma Maggiolino rientra nell’ampio piano industriale del Gruppo Volkswagen (centrata su modelli cross over e power train elettrici utilizzando la piattaforma MEB) che prevede la messa in produzione di 15 modelli completamente elettrificati tra tutti i marchi afferenti al gruppo, di cui ben 5 targati esclusivamente Volkswagen. La possibilità di produrre anche una versione elettrica del Maggiolino era stata paventata lo scorso anno dal chairman Herbert Diess che aveva dichiarato alla rivista Autocar come un Maggiolino Volkswagen elettrico “sarebbe molto meglio di quello attuale, più vicino alla storia perché sarebbe a trazione posteriore“; inoltre, un powertrain elettrico avrebbe permesso di aumentare la capacità dell’abitacolo grazie alla rimozione del serbatoio del carburante.
Welsch: “Meglio il nuovo Id Buzz elettrico che cinque generazioni di Maggiolino”
Evidentemente, ciò non è bastato. A novembre 2017, la dirigenza VW si è trovata a dover scegliere quale modello elettrificare e la scelta è ricaduta sull’ID Buzz; “la gente ci chiedeva quando sarebbe entrato in produzione l’ID Buzz elettrico e così abbiamo preso quella strada, meglio quello piuttosto che avere cinque generazioni di Nuovo Maggiolino” ha spiegato ancora Welsch.
Finisce così, almeno per ora, la lunga storia del Maggiolino Volkswagen, sconfitto da ragioni di mercato e dalle nuove istanze del settore automobilistico. Uno dei modelli simbolo della gamma auto Volkswagen, il cui esordio risale addirittura agli anni Trenta, termina -almeno per il momento- la propria parabola, dopo il rilancio del 1997 e la nuova generazione datata 2011 (cui fece seguito un ulteriore restyling nel 2016).
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