Fuori dal Coro è nei guai dopo la denuncia della magistrata Rosella Soffio, criticata pesantemente da Mario Giordano.
Rosella Soffio, magistrata della procura di Massa, ha chiesto un risarcimento di 80mila euro alla trasmissione televisiva Fuori dal coro di Mario Giordano, per essere stata diffamata nell’ambito di una causa legata all’occupazione abusiva di case.
La diffamazione da parte di “Fuori dal Coro”
Il caso della pm di Massa è stato seguito dal programma Fuori dal Coro, su Rete 4. In quattro puntate, il conduttore Mario Giordano ha criticato pesantemente Rosella Soffio, esponendo “inutilmente la persona del magistrato al pubblico scherno”.
La magistrata è stata diffamata come una pm “timorosa e pussilanime“, ed accusata di essere “scesa a patti con gli occupanti abusivi sino a ‘inginocchiarsi’ di fronte a loro”.
Il risarcimento di 80mila euro
A seguito della diffamazione nei confronti della pm di Massa, Mario Giordano è stato condannato al risarcimento insieme a RTI (la società di proprietà di Mediaset che produce il programma). Dovranno essere risarciti 20mila euro per ogni puntata in cui si parlava della vicenda, per un totale di 80mila euro.
“Se è vero che l’operato di chi riveste pubbliche funzioni deve poter essere anche severamente censurato, è tuttavia inaccettabile che si prescinda da un serio esame della veridicità dei fatti e si esponga inutilmente la persona del magistrato al pubblico scherno”, ha dichiarato il giudice del Tribunale di Monza, Andrea Canepa.
I legali Stefano Nespor, Elio Cherubini e Valeria Sergisia, parlano di una realtà in cui si invita “a tentare una conciliazione, peraltro coinvolgendo non solo il proprietario ma tutte le parti una legittima attività mirante alla composizione del conflitto”.