Putin assolda i nazisti del Male State

Putin assolda i nazisti del Male State

Il movimento estremista russo Male State appoggia apertamente Putin che si serve dei neonazisti che ne fanno parte.

La vicinanza e l’appoggio da ambo le parti tra Putin e partiti di estrema destra è ormai chiara. Ma ora emerge che un partito di estremisti neonazisti lavori per la guerra di Putin. Si tratta del Male state che è un movimento estremista russo e come suggerisce il nome sostiene il patriarcato e il nazionalismo russo. Putin si serve di questo movimento per la pubblicazione e diffusione di fake news sulla guerra a favore della sua propaganda.

Il movimento è stato fondato nel 2016 su VK il grande social network russo che si rifà a Fb da Vladislav Pozdnyakov. Nel 2020 però le attività del movimento sono state bloccate dal social network per “istigazione all’azione violenza“. Le attività di cui era artefice il movimento erano continue minacce e insulti contro le minoranze, donne, neri, persone LGBT .

Vladimir Putin

I nazisti al fianco di Putin

E non è finita qui. Nel 2021 infatti un tribunale ha bandito il Male state per le sue idee estremiste e per incitamento all’odio contro donne e gay. Solo l’anno scorso, all’epoca dei fatti, il movimento era composto da 150mila utenti. Ora si fa promotore della guerra di Putin e della sua propaganda. Il Male State è apertamente schierato a favore dell’invasione e supporta in prima linea lo zar.

Una sorta di truppe d’assalto online che combattono qualsiasi minaccia per la Russia e la sua supremazia. Secondo alcune fonti giornalistiche nel gruppo piovono insulti e messaggi antisemiti e le richieste di esecuzione dei leader ucraini, come riporta il Bellincat, gruppo di giornalismo investigativo. Secondo questa fonte i post del Male state sono pieni di riferimenti nazisti come il saluto nazista e l’uso del termine tedesco “untermensch” (“subumano”), termine utilizzato dai nazisti per descrivere coloro che ritenevano inferiori, che nelle chat viene anche adoperato per parlare degli ucraini“.