Mamma e figlio morti a Palermo durante il parto. La Procura ha aperto un’indagine per ricostruire la dinamica della vicenda.
PALERMO – Mamma e figlio morti a Palermo, indagini in corso. La Procura ha aperto un fascicolo sul decesso di una donna di 39 anni e del suo bambino in una delle cliniche del capoluogo siciliano. Il magistrato, dopo la denuncia dei familiari, hanno deciso di sequestrare le cartelle cliniche per accertare meglio quanto successo.
Nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati i medici e gli infermieri per provare a ricostruire le ultime ore prima dei decessi. Un’indagine che è chiamata a chiarire i punti non chiari di questa vicenda.
La vicenda
La morte della donna di 39 anni e del figlio ha ancora diversi punti da chiarire. La vicenda, raccontata da La Repubblica, è avvenuta a Palermo. Durante il parto, la donna è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla del capoluogo siciliano e il neonato all’ospedale Civico.
Le condizioni dei due, però, erano molto gravi e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E’ stata aperta un’indagine da parte della Procura dopo la denuncia da parte dei familiari. Sono diversi i punti da ricostruire e nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti novità su quanto accaduto.
La nota dell’ospedale
La posizione dell’ospedale è stata ribadita con una nota, riportata dal Corriere della Sera: “La Clinica Candela, partecipando al dolore dei familiari della signora Candida Giammona per la tragedia che stanno vivendo. Da parte del nostro personale sanitario è stato fatto tutto il possibile per salvare la vita della paziente e del neonato, i cui decessi si ritiene siano stati determinati da un evento imprevisto e imprevedibile e si affida, con piena fiducia, alle verifiche che la magistratura riterrà di effettuare“.