Sono stati nominati i nuovi manager della Ferrari. Per Mattia Binotto una conferma alla gestione sportiva.
ROMA – La Ferrari guarda al futuro e nomina i nuovi manager. L’amministratore delegato Benedetto Vigna, chiamato all’organizzazione interna del gruppo automobilistico, ha deciso di dare una nuova architettura aziendale per provare a dare un cambio di passo sia dal punto di vista economico (dopo la pandemia) che sportivo.
L’obiettivo resta quello di diventare uno dei leader di questo settore e per farlo servono successi non solo sul mercato ma anche in quella Formula 1 che ha ha visto gli ultimi anni la scuderia di Maranello sicuramente più sottotono rispetto al passato.
Mattia Binotto confermato alla gestione sportiva
Non ci sono particolari cambiamenti dal punto di vista della gestione sportiva. Benedetto Vigna ha deciso di confermare Mattia Binotto come team principal della scuderia di Maranello. Una scelta che sembra essere un atto di fiducia nei confronti dell’ingegnere alle porte di un 2022 che si preannuncia fondamentale per la Rossa.
In caso di un nuovo flop, infatti, non è da escludere una rivoluzione della gestione sportiva, ma molto dipenderà dalla prossima stagione e da come si comporterà in pista la nuova monoposto dopo anni sicuramente non semplici.
Gli altri manager
Per quanto riguarda la Product Development e Research&Development si è deciso di affidarsi a Gianmaria Fulgenzi. Ernesto Lasalandra, invece, è stato nominato come chief Research & Development Officer. Il Digital & Data della Ferrari sarà guidato da Silvia Gabrielli.
Davide Abate a capo del Technologies & Infrastructures. Angelo Pesci nominato responsabile del Purchasing & Quality. Manufacturing con guida di Andrea Antichi mentre Marco Lovati guiderà l’Internal Audit e Compilance. L’obiettivo è sempre quello di riuscire ad essere leader di un settore in continuo sviluppo e per questo motivo non possiamo escludere ulteriore decisioni in caso di flop.