Alessandro Costacurta ha raccontato come iniziò l’era di Roberto Mancini sulla panchina dell’Italia: fu anche frutto del caso.
Intervenuto a Sky, Alessandro Costacurta ha raccontato come è nato il Mancini azzurro. “Roberto cominciò a raccontarmi i calciatori che sarebbero potuti essere fondamentali per la Nazionale dei prossimi 10 anni, conosceva perfettamente i giocatori dell’Under 20 e dell’Under 19 – ha dichiarato l’ex difensore del Milan e della Nazionale -. Conoscendolo, pensai che avrebbe potuto portarci fuori dalle tenebre ma non pensavo sinceramente così in alto”.
Alessandro Costacurta su Mancini: “Talento valorizzato”
Alessandro Costacurta ha, quindi, aggiunto: “Avevo pochi dubbi sul fatto che Roberto potesse darci gioco e dimensione internazionale. Ci conosciamo dal 1988, abbiamo vinto insieme il Mondiale Militari, nel tempo è migliorato da ogni punto di vista. La sua scelta è stata la svolta non solo tecnico/tattica ma anche a livello istituzionale, da subito ho capito che sarebbe stato il Ct giusto, di cui avevamo bisogno, perchè ha coraggio, spalle larghe e un’immensa esperienza. Certo ha avuto anche fortuna – ha spiegato divertito Costacurta – ma ha sempre dimostrato il suo valore e la sua capacità di scegliere e valorizzare il talento”.
Museo di Coverciano: la cerimonia della consegna
Da oggi il Museo Coverciano aggiunge una maglia alla collezione esposta: la maglia di Alessandro Costacurta, indossata, il 9 luglio del 1994, nel corso di Italia-Spagna a Foxxbrough. Il match, valevole un posto nelle semifinale del Campionato del Mondo di USA 94, si risolse in nostro favore, con le reti messi a segno da Dino e Roberto Baggio. La casacca è stata inserita nella teca vicino alla numero 6 di Franco Baresi dello stesso torneo iridato, quasi a riformare una delle coppie difensive più forti di ogni tempo.
“Ringrazio il Museo del Calcio – ha detto Alessandro Costacurta a Matteo Marani durante la consegna – è un onore entrare a far parte di un luogo dove vivono i ricordi e il presente della nostra Nazionale, orgoglio di un Paese”. Il Presidente del Museo del Calcio, Matteo Marani, ha ringraziato Costacurta per il dono speciale: “Oggi sei entrato a far parte del Museo del Calcio- ha detto Marani – e ne siamo orgogliosi. Le maglie, i cimeli e le coppe che si trovano nella nostra struttura sono testimonianze della storia, del nostro Paese e della bellezza dei colori azzurri”.