Cori a favore delle foibe alla manifestazione a Macerata

Cori a favore delle foibe alla manifestazione a Macerata

Manifestazione a Macerata: 30.000 in piazza per dire no al fascismo e agli estremismi. Nel mirino anche il Pd di Renzi e il ministro dell’Interno Marco Minniti.

MACERATA – Giornata di alta tensione a Macerata in occasione della manifestazione organizzata per testimoniare la lontananza della città da ogni forma di razzismo e fascismo. Il corteo, secondo quanto riportato dagli organizzatori, ha attraversato pacificamente le vie della città intonando cori contro i fascisti, Matteo Renzi e il Pd e soprattutto contro Marco Minniti, ministro dell’Interno definito come nazista.

Durante la manifestazione sono stati intonati anche cori in favore delle foibe, intonati da un gruppo di antagonisti veneti. Gli slogan non sono stati ripresi dal corteo.

Una città senza più pace

La città è stata scossa nei giorni scorsi dalla morte di Pamela Mastropietro: procedono le indagini per fare luce sulla morte della ragazza con gli inquirenti che al momento hanno fermato tre persone, attualmente iscritte al registro degli indagati. L’origine degli indiziati, tutti nigeriani, hanno provocato la reazione dei movimenti estremisti della città. A pochi giorni dall’omicidio della ragazza Luca Trani ha attraversato in macchina le vie della città facendo fuoco sui cittadini stranieri prima di essere arrestato dai Carabinieri. L’uomo appartiene agli ambienti di estrema destra.

I fatti di Macerata hanno diviso anche la politica italiana, impegnata in gran parte a soffocare i sentimenti estremisti.