Napoli in piazza contro la Camorra: presente anche il figlio di un boss

Napoli in piazza contro la Camorra: presente anche il figlio di un boss

Napoli scende in piazza contro la Camorra. La manifestazione ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Presente anche il figlio di un boss.

NAPOLI – Seconda manifestazione in due giorni a Napoli. Dopo quella contro il razzismo di ieri, migliaia di persone si sono ritrovati a piazza Nazionale per dire no alla Camorra con lo slogan “DisarmiAmo Napoli“.

Una presa di posizione da parte di una città che sin dal primo giorno ha espresso vicinanza alla bambina di 4 anni, rimasta ferita in un agguato e che ora sta lottando tra la vita e la morte. Solidarietà e preghiera per lei e per la sua famiglia. Una manifestazione che serve anche a richiamare l’attenzione di uno Stato che forse in questa lotta alla mafia deve impegnarsi di più visto quanto successo negli ultimi giorni in Italia. E il corteo – oltre a cittadini comuni – ha visto anche la partecipazione di Antonio Piccirillo, figlio di un boss.

fonte foto https://twitter.com/FiomCampania

Napoli in piazza contro la Camorra, il figlio di un boss: “Amo mio padre ma non lo stimo”

Tra le persone che sono scese in piazza anche Antonio Piccirillo, figlio di un boss, che proprio attraverso questa protesta lancia un chiaro messaggio a tutta Napoli: “Amo mio padre – sottolinea – ma questo amore non può trasformarsi in stima. Io invito tutti i figli di camorra a dissociarsi da questa cultura che non paga, è priva di etica e di valori. La camorra è sempre stata ignobile“.

Al suo fianco anche uno degli uomini del padre: “Ero luogotenente di Piccirillo. Sono stato in galera, ho scontato la pena. Chiedo ai ragazzi come me di dissociarsi, di costruirsi una vita diversa“.

Napoli scende in piazza per protestare contro la Camorra ed esprimere vicinanza a tutte le vittime dell’ultimo agguato che ha visto coinvolta anche una bambina di quattro anni.