Manifestazioni in tutta Italia contro il nuovo dpcm, scontri a Milano e Torino
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Direttore: Alessandro Plateroti

Guerriglia urbana nelle grandi città. Lanci di molotov e saccheggi, tensione a Milano e Torino

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In Italia proseguono le manifestazioni contro il nuovo dpcm approvato dal governo. Scontri da Nord a Sud, tensione nelle grande città.

Proseguono le manifestazioni contro il nuovo dpcm approvato dal governo e presentato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Manifestazioni contro il dpcm, scontri da Nord a Sud

La prima città nella quale si erano registrati disordini e scontri tra manifestanti e uomini delle forze dell’ordine era stata Napoli, con il forte sospetto del Viminale che dietro alla manifestazione ci fosse una regia criminale.

La seconda città venuta alla ribalta era stata la Capitale, anche se a Roma la situazione è stata contenuta senza particolari difficoltà.

La rivolta poi è scoppiata da Nord a Sud, con scontri e incidenti nelle piazze delle principali città italiane.

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A Torino lancio di petardi e lacrimogeni. Saccheggiati i negozi

Nella serata del 26 ottobre la situazione più grave si registrata a Torino, dove due poliziotti risultano feriti. I manifestati hanno accolto gli agenti con un lancio di petardi. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno dovuto procedere con cariche di alleggerimento per evitare che la situazione degenerasse. Al termine della serata si contano almeno dieci fermi. Si registrano anche diversi danni, con i manifestanti che hanno distrutto le vetrine di diversi negozi rubando la merce esposta.

A Milano manifestazioni di fronte alla sede della Regione

A Milano i manifestanti hanno assediato il Palazzo della Regione Lombardia. Anche in questo caso si registra un poliziotto lievemente ferito. I fermati sono una decina. Nella mattinata del 27 ottobre si contano 28 soggetti denunciati per danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale. 13 di questi sono minorenni.

A Trieste imprenditori e commercianti in piazza

A Trieste sono scesi in piazza migliaia di imprenditori e gestori di locali, bar e ristoranti. La situazione si è infiammata quando dalla folla alcuni manifestanti hanno lanciato fumogeni contro la Prefettura.

Polizia italiana
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L’allarme del Viminale

Ma in tutta Italia la situazione esplosiva. Le persone mostrano una certa intolleranza alle nuove misure e trovano coraggio nelle manifestazioni che stanno mettendo a ferro e fuoco nelle grandi città.

La situazione è allarmante e ne sono consapevoli anche al Viminale, L’invito è quello di procedere in maniera decisa e tempestiva disinnescare le situazioni più a rischio.

Di seguito un video della serata di scontri.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2020 11:28

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