Tensione alla manifestazione dei ‘Ragazzi d’Italia’ a Roma. Lancio di fumogeni e scontri con le forze dell’ordine.
ROMA – Tensione e scontri alla manifestazione dei ‘Ragazzi d’Italia’ a Roma. Dopo alcune dichiarazioni alla stampa di uno dei partecipanti alla manifestazione, gli animi si sono decisamente surriscaldati. Pochi minuti dopo sono iniziati i lanci di fumogeni e petardi verso i giornalisti con le forze dell’ordine intervenute per riportare la calma. Anche gli organizzatori della manifestazione hanno lavorato per evitare il contatto tra manifestanti e forze dell’ordine, riuscendo di fatto ad evitare lo scontro.
Insulti ai giornalisti
Giornalisti e forze dell’ordine nel mirino delle organizzazioni di estrema destra. La manifestazione ha visto molti insulti ai cronisti: “Siete giornalisti di stato“, hanno gridato dal Circo Massimo con la tensione che è scoppiata subito dopo le dichiarazioni di uno dei presenti.
Lancio di fumogeni e petardi verso i giornalisti presenti e la polizia in tenuta antisommossa per blindare la zona. Alcuni manifestanti hanno lasciato la zona subito dopo l’inizio dei disordini mentre altri cercato il contatto con i poliziotti. La situazione è ritornata alla calma. Otto le persone fermate al termine di questa manifestazione organizzata nella Capitale.
Gli interventi dal Circo Massimo
La manifestazione è entrata nel vivo nel pomeriggio di sabato 6 giugno 2020 quando sul palco al Circo Massimo sono saliti alcuni gli oratori in scaletta, che non hanno risparmiato attacchi al governo.
La zona è stata blindata dalle Forze dell’Ordine per evitare delle tensioni con altre organizzazioni.
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