Via libera in Cdm alla manovra

Via libera in Cdm alla manovra

Cdm, via libera salvo intese alla manovra da 40 miliardi: investimenti per il lavoro, la scuola e la famiglia. Fondi anche alla Sanità.

Dopo una nottata di lavoro, la manovra economica passa salvo intese in Consiglio dei Ministri.

Palazzo Chigi

Cdm, via libera salvo intese alla manovra

Nella Manovra 2021 vengono confermate alcune delle misure messe in campo nelle settimane dura dell’emergenza coronavirus. Prorogata la Cassa integrazione Covid e il blocco dei licenziamenti per chi decide di farne uso. Sono diverse le iniziative messe in campo per il Mezzogiorno.

Sempre per quanto riguarda il mondo del lavoro si procede, come riferito dall’ANSA, con agevolazioni per l’assunzione di Under 35. Confermato inoltre il taglio del cuneo.

I fondi destinati alla Sanità. Serviranno per evitare discussioni sul Mes?

Non poteva ovviamente mancare un sostegno alla Sanità, alla quale vengono destinati 4 miliardi che serviranno a confermare i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari assunti durante l’emergenza coronavirus. Resta ca pire se gli investimenti stanziati con la nuova manovra basteranno a spegnere le polemiche sul Mes, chiesto a gran voce dal Pd e da Italia Viva.

Roberto Speranza

Scuola, assunzioni ed edilizia

Per quanto riguarda la scuola, un investimento da 1,2 miliardi circa consentirà l’assunzione di insegnanti di sostegno. Inoltre un altro miliardo e mezzo servirà per l’edilizia scolastica.

Lucia Azzolina

Assegno unico per i figli

C’è anche le famiglia nella manovra, come ad esempio l’assegno unico per i figli. Di seguito tutte le informazioni utili: chi ne ha diritto e come richiederlo.

Moratoria della riscossione

Attraverso un decreto si procederà con a moratoria della riscossione, che resterà sospesa fino alla fine dell’anno e non riprenderà invece in questi giorni come previsto.

Scontro su plastic e sugar tax

Per quanto riguarda lo scontro su sugar e plastic tax dovrebbe aver avuto la meglio il fronte di Italia Viva che dovrebbe aver ottenuto un rinvio di sei mesi per quanto riguarda l’introduzione delle nuove tasse.