Manovra, i dubbi della Corte dei Conti sulla legge di bilancio
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Manovra, i dubbi della Corte dei Conti

Camera dei Deputati

Manovra, i dubbi della Corte dei Conti. Contenere la spesa e cercare di cambiare rotta all’economia e puntare la crescita: le richieste dei magistrati.

ROMA – Manovra, i dubbi della Corte dei Conti. La legge di bilancio è passata anche nelle mani dei magistrati contabili che in occasione delle audizioni nelle commissione di Bilancio di Camera e Senato hanno fatto delle richieste al governo per consentire all’Italia di uscire dal momento difficile.

Le richieste della Corte dei Conti

Secondo i magistrati contabili “lo scopo finale deve essere quello di liberare risorse per una riduzione dell’onere fiscale e mantenere i conti pubblici su un percorso di riduzione del debito”. E la Corte dei Conti – come riferisce Il Messaggero – detta le prossime mosse: “Per prima cosa bisogna semplificare gli assetti amministrativi centrali, evitando la creazione di nuove strutture senza una revisione delle esistenti. Creare una non facile inversione nel ritmo di crescita economica. A tal fine è urgente che il disegno dell’azione di governo venga al più presto completata“.

Palazzo Chigi
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La Corte dei Conti boccia la manovra

Nelle audizioni in Parlamento la Corte dei Conti ha ‘bocciato’ la manovra: “La legge attuale non contribuisce a superare le incertezze. Il ricorso a fondi e il frequente rinvio a norme ulteriori per la definizione effettive delle misure non solo allunga i tempi ma ne riduce l’efficacia“.

I magistrati contabili hanno precisato che “la possibilità di incidere sulle aspettative di famiglie e imprese dipenderà molto dalla natura e dalla qualità delle misure proposte. L’obiettivo deve essere quello di superare le incertezze che fino a questo momento hanno contribuito al generale rallentamento dell’economia”. E per la Corte dei Conti la soluzione giusta è quella di trovare un “dosaggio tra equilibrio di bilancio e sostegno all’economia. Se sul piano finanziario i mercati inducono ad un prudente ottimismo, lo stesso non vale per le condizioni dell’economia italiana, sempre in coda alla graduatoria europea“.

fonte foto copertina https://twitter.com/Montecitorio

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:39

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