Manovra, il nuovo piano di Tria: deficit al di sotto dell'1,8%
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Direttore: Alessandro Plateroti

Manovra, Tria: “Cerchiamo fondi per il calo delle tasse”

Matteo Salvini e Giuseppe Conte

Manovra, il piano di Tria: rapporto deficit/PIL sotto l’1,8%, taglio agli sconti fiscali e gli 80 euro di Renzi dirottati verso la Flat Tax.

ROMA – Il nuovo piano di Tria sulla manovra. A rivelarlo è l’edizione odierna (5 agosto 2019 n.d.r.) di La Repubblica che svela le intenzioni del ministro per cercare di far uscire l’Italia dalla crisi. Un rapporto deficit/PIL sotto l’1,8%, il taglio agli sconti fiscali e gli 80 euro di Renzi che potrebbero essere dirottati sulla Flat Tax.

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Tria pensa di abbassare il deficit

Per cercare di rispettare gli impegni presi ed evitare un nuovo scontro con l’Unione Europea, il ministro Tria pensa ad un rapporto deficit/PIL al di sotto dell’1,8%. Una percentuale inferiore al 2,1% fissato nell’ultimo Def. Un passo indietro da parte della maggioranza giallo-verde per provare ad accontentare le richieste di Bruxelles.

Nelle scorse settimane Salvini aveva parlato di uno ‘sforamento’ sul 3% ma il M5s ha frenato questa possibilità. Al rientro dalle vacanze estive il ministro Tria potrebbe proporre la sua idea ai due vicepremier e al presidente del Consiglio. La proposta del ministro dell’Economia dovrebbe essere aggiunta ai report dei colloqui di Conte e di Salvini con le parti sociali.

Giovanni Tria
Giovanni Tria

Conte e Salvini sulla parte sociale

Ma la tensione nella maggioranza sulla manovra resta molto alta. Rapporti tesi che vengono evidenziati dal doppio incontro con le parti sociali. Nel pomeriggio di oggi il premier Conte ha avuto un summit con i sindacati per iniziare a discutere della prossima legge di bilancio. Un dialogo che continuerà domani con Matteo Salvini. Ma con il ministro dell’Interno non ci sarà la CGIL con Landini che ha ribadito l’intenzione di partecipare solo a vertici ufficiali e di conseguenza a Palazzo Chigi.

Al termine dell’incontro il premier ha espresso la sua soddisfazione per il dialogo con i sindacati: “Bisogna affrontare l’emergenza salariale. E per questo dobbiamo tagliare il cuneo fiscale e contributivo. Con la prossima manovra abbiamo intenzione di dare il via libera alla fase 2“.

Al summit ha parlato anche Giovanni Tria che, come evidenziato dall’ANSA, alle parti sociali detto: “Stiamo lavorando soprattutto sul cuneo fiscale e contributivo. Stiamo cercando di reperire le risorse per finanziare gli interventi per un abbassamento delle tasse“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial/

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:01

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