Manovra, tensioni nel governo. La stangata sulle auto aziendali imbarazza la maggioranza (che la rinnega), i renziani contro la tassa sulle bevande alcoliche e Quota 100.
A sentire i diretti interessati, sembra che l’unico convinto della manovra sia il premier Giuseppe Conte. Per il resto il governo è spaccato e tutti hanno un provvedimento che vogliono cancellare o uno che vogliono mettere. Insomma, il passaggio in Aula sarà mano pacifico del previsto e non si esclude che buona parte degli emendamenti possa arrivare proprio dalle forze di maggioranza.
Manovra, tensioni nel governo. La stangata sulle auto aziendali imbarazza la maggioranza
La prima emergenza è scattata dopo la notizia della stangata sulle auto aziendali. Aspramente criticata dai giornali, la proposta è stata rinnegata da tutte le forza di governo, come se nessuno l’avesse proposta e approvata. La paternità sarebbe del Movimento 5 Stelle, che chiede a gran voce una modifica.
Scontro con i sindacati sulle pensioni
Con i sindacati infuria invece un’aspra battaglia sulle pensioni. Nella giornata di lunedì il premier Conte incontrerà i rappresentanti di categoria, offesi per la rimodulazione che nel 2020 frutterà appena tre euro.
La legge di Bilancio attesa in Senato all’inizio della prossima settimana
La legge di Bilancio dovrebbe arrivare al Senato all’inizio della prossima settimana, quando sarà alzato il sipario sulle decine di emendamenti preparati dall’opposizione e dalla maggioranza. A preoccupare sono i renziani di Italia Viva, intenzionati a smontare la stangata sulle auto e la tassa sulle bevande zuccherate. Nel mirino di Matteo Renzi resta anche Quota 100, “misura da abolire“.