Un curioso dettaglio tra Maria Elena Boschi e Mario Draghi ha suscitato l’interesse dei media. I due hanno volato sullo stesso aereo ma…
Ha destato particolare interesse un dettaglio che riguarda un recente volo aereo a cui hanno preso parte Maria Elena Boschi e Mario Draghi. I due si sono trovati sul velivolo per la tratta Milano-Roma e hanno scelto “classi differenti”. Una situazione che ha portato la giornalista Selvaggia Lucarelli a parlare del dover rivedere, con riferimento alla capogruppo di Italia viva alla Camera e all’ex premier ed ex presidente della Bce, la concezioni di “poteri forti“.
Maria Elena Boschi e Mario Draghi: la scelta in aereo
Nelle scorse ore, come anticipato, un particolare dettaglio sul volo a cui hanno preso parte la capogruppo di Italia viva alla Camera e l’ex premier ed ex presidente della Bce ha destato particolare clamore. A metterlo in evidenza è stata la giornalista e volto tv Selvaggia Lucarelli che su X, in un post, ha scritto: “Volo ITA Milano-Roma delle 10: Maria Elena Boschi in prima classe, Mario Draghi in economy”.
Una sottolineatura che è andata avanti: “Mi sa che dobbiamo rivedere la nostra concezione di ‘poteri forti'”. Evidente come la giornalista abbia voluto fare riferimento ad alcune accuse che erano arrivate all’ex Presidente del consiglio italiano, spesso criticato per “essere sostenuto dai cosiddetti ‘poteri forti’. In questo caso lui ha scelto una semplice posizione in classe economy mentre la deputata di Italia Viva, ha prferito un viaggio in prima classe.
Si tratta di un dettaglio che ha fatto molto discutere e che ha avuto diversi commenti da parte di chi ha letto le parole della giornalista. In particolare molti hanno fatto intendere che, aldilà della scelta dei due volti della politica, entrambi avrebbero potuto optare per un treno in questo periodo di emergenza climatica, rispetto ad un aereo.
Le parole di Draghi sull’Europa
Parlando di Draghi, invece, l’ex Premier ha da poco sottolineato la situazione critica dell’Europa nel corso della presentazione del libro di Aldo Cazzullo dedicata all’antica Roma: “Questo per l’Europa è un momento critico e speriamo che ci tengano insieme quei valori fondanti che ci hanno messo insieme. Il modello di crescita sul quale abbiamo voluto fondare l’Europa si è dissolto e bisogna reinventarsi un nuovo modo di crescere. Ma per fare questo occorre diventare Stato”.