Senza peli sulla lingua Mario Giordano a ‘Prima di domani’ con Bianca Berlinguer. Il giornalista si è espresso sul caso Giovanna Pedretti.
Ospite a ‘Prima di domani’ su Rete4 con Bianca Berlinguer, anche Mario Giordano ha voluto dire la sua sulla vicenda che ha coinvolto la ristoratrice Giovanna Pedretti, trovata morta, forse suicida, dopo aver replicato ad una recensione negativa che ha riguardato la sua pizzeria. Sul caso si è parlato di “gogna mediatica” ma anche di come il lavoro di alcuni giornalisti possa aver contribuito alla tragedia.
Mario Giordano, il commento su Giovanna Pedretti
“I giornalisti spesso sbagliano, nessuna difesa della nostra categoria, che quindi dobbiamo fare autocritica, però stiamo anche attenti perché il dovere di denunciare, di scoperchiare la verità, di svelare le cose, è necessario”, ha detto subito Mario Giordano sul caso di Giovanna Pedretti e la posizione di Selvaggia Lucarelli in merito alla “gogna mediatica”.
Giordano ha poi proseguito: “Quando io vedo gli striscioni contro i giornalisti, contro l’informazione, internet e tout cort, la stessa Selvaggia Lucarelli, qualche settimana fa ha svelato la questione della Ferragni”. E ancora: “La cosa che qui a me colpisce è che questo si sia scagliato su una recensione, che fosse versa o falsa, non cambia la sostanza della cosa perché quel commento che ha fatto quella ristoratrice era un commento buono, che tutti hanno colto in modo positivo”. “Se anche fosse stato creato, copiato, chi se ne frega“.
“Nessuna gogna mediatica”
Il discorso di Giordano ha fatto seguito ad alcune recenti situazioni che hanno coinvolto, appunto, Selvaggia Lucarelli e altri giornalisti che si sono spesso trovati a voler e dover far luce su casi particolari.
Nello specifico la Lucarelli, accusata di agire secondo un suo preciso “sistema”, nelle scorse ore aveva replicato spiegando la sua posizione sulla vicenda della Pedretti.
Per la giornalista e giudice di Ballando con le Stelle, la donna non ha subito alcuna “gogna mediatica”.
[…] Si sta parlando di gogna, ma di fatto non c’era manco stata questa gogna di cui si sta parlando sui social. Temo quindi che si sappia troppo poco dei pregressi, della storia personale. Come sempre del resto. I social sono pericolosi, la cattiva informazione è pericolosa, la superficialità è pericolosa. La distanza tra l’altare e la polvere è un nanosecondo”, erano state le parole della Lucarelli via social.