Riparte col botto Fuori dal Coro con Mario Giordano. Il giornalista e conduttore senza freni in tv sulle menzogne su Covid e vaccini.
Fuori di sé e, come sempre, ‘Fuori dal Coro’. Parliamo di Mario Giordano che è tornato al timone della sua trasmissione di Rete 4 e lo ha fatto col botto. Il presentatore e giornalista, infatti, nel corso della puntata andata in onda mercoledì 11 settembre 2024 ha parlato con grande enfasi di Covid e vaccini sottolineando quelle che sarebbero state le menzogne portate avanti da vari personaggi.
Mario Giordano, le menzogne su Covid e vaccini
Al netto del cambio di registra comunicato dallo stesso Giordano, il conduttore ha spiegato che a ‘Fuori dal Coro‘ sono rimasti uguali con l’intenzione di parlare liberamente al costo di andare contro tutto e tutti per portare a galla la verità sulle svariate tematiche che verranno trattate questa stagione su Rete 4. In questo senso, il presentatore e giornalista ha esordito su un tema molto caldo come quello del Covid e dei vaccini.
“Vi parleremo delle balle che vi raccontano. Vorrei partire da una notizia di cui non ha parlato quasi nessuno. Mark Zuckerberg ha ammesso di aver censurato delle notizie sul Covid per pressioni dall’alto”, ha detto Giordano. E ancora: “Noi avevamo il sospetto e siamo orgogliosi di essere stati fuori dal coro quando vi raccontavano quelle palle. I dati e le ricerche dimostrano che era una menzogna dire che con il vaccino non ci si infetta. Era una menzogna, cari virologi, dire che non esistono gli effetti avversi. Esistono centinaia di studi che lo dimostrano”, ha aggiunto mostrando diverse foto di personaggi protagonisti nel corso della passata pandemia da Coronavirus. “Era una menzogna dire che non esisteva l’ipotesi del laboratorio. Ora è una delle ipotesi possibili. Hanno mentito sapendo di mentire”.
Cosa aveva detto Zuckerberg sulle “pressioni” ricevute
Il discorso di Giordano, come visto, è partito anche dalle dichiarazioni recenti di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e Ceo di Meta, che aveva parlato di “pressioni” ricevute dalla Casa Bianca nei confronti del suo gruppo per la rimozione di contenuti dalle piattaforme social nel 2021 relativi al Covid. “Nel 2021 alti funzionari dell’amministrazione Biden, inclusa la Casa Bianca, hanno ripetutamente fatto pressione sui nostri team per mesi per censurare alcuni contenuti relativi al Covid-19″, aveva detto Zuckerberg. “Inclusi quelli di carattere umoristico o satirico, e hanno manifestato frustrazione verso i nostri team quando non siamo stati d’accordo”.