Mario Giordano sbotta in diretta tv: “Posso farti causa”

Mario Giordano sbotta in diretta tv: “Posso farti causa”

Arrabbiato e pronto a muoversi legalmente Mario Giordano che in diretta tv ha voluto mandare un chiaro messaggio contro la violenza.

Fuori dal coro‘, in questo caso non proprio, ma soprattutto paladino di un messaggio contro la violenza. Mario Giordano sbotta in diretta tv nel corso della sua trasmissione prendendosela con un noto trapper milanese che aveva utilizzato la voce del giornalista per replicare una sua canzone che parla di spari, pistole e molto altro.

Mario Giordano

Mario Giordano, lo sfogo contro il trapper

A Fuori dal coro, su Rete 4, Mario Giordano ha dedicato il suo monologo alle imprese di Rondodasosa, un trapper di soli 22 anni che nelle sue canzoni fa ampi riferimenti a crimini e violenze. 

“Mi aveva colpito una sua canzone, ‘Face to face’. Non è da oggi che noi denunciamo questo problema, avevo letto il testo qui in studio e questo genio, Rondodasosa, cos’ha fatto? Ha preso la mia voce mentre leggevo quelle parole, e ne ha fatto un’altra canzone, Face to face 2, con gli stessi messaggi di violenza ma stavolta con la mia voce”. 

Il conduttore ha quindi spiegato la situazione salvo poi far mandare da parte della regia, le parole del testo della canzone con la sua voce usata: “Hai 50 buchi addosso e non ti salverà un dottore”, “Ho la canna del fucile calda”, “Hai due colpi in fronte, sai che rimango fino alla morte”.

La possibile causa e il messaggio anti violenza

Dopo aver mostrato il video con le parole della canzone e la voce del conduttore usata per dirle, ecco Giordano tornare alla carica: “Vedi caro Rondodasosa io potrei anche fare causa, ma non mi interessa. Quello che mi interessa sono i ragazzini, quello che mi preoccupa è che tu usi la mia voce per incitare alla violenza, per dire ai ragazzini che è normale usare la pistola nella vita reale. Tu sei un cattivo, un cattivissimo maestro. Uno dei tanti cattivissimi maestri di questa gioventù sempre più armata”.

Insomma, il giornalista sembra intenzionato a chiudere un occhio ma ad usare tale vicenda per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi trapper e le loro parole che possono fare molto male ai più giovani.