Marta Fascina al San Raffaele in compagnia: chi era l’uomo misterioso

Marta Fascina al San Raffaele in compagnia: chi era l’uomo misterioso

La non moglie di Silvio Berlusconi si è presentata in ospedale al San Raffaele con un uomo che ha avuto l’accesso ristretto al capezzale del Cavaliere.

Nelle festività di Pasqua, Marta Fascina la non moglie di Silvio Berlusconi si è presentata accompagnata da un uomo al San Raffaele per far visita al leader di Forza Italia.

L’uomo che era con lei, che ha avuto l’accesso al capezzale del Cavaliere, è suo padre Orazio Fascina.

Della famiglia dell’ex impiegata dell’ufficio stampa del Milan non si è mai saputo nulla. Nemmeno alla cerimonia del matrimonio nel marzo 2022 pare fossero presenti a Villa Gernetto.

Sia Orazio Fascina che sua moglie, ex insegnante in pensione, hanno sempre condiviso e approvato questo legame della figlia con Silvio Berlusconi.

Marta Fascina

Chi è Orazio, l’uomo al capezzale dell’ex premier

Non solo, Orazio non ha solo approvato questa relazione con l’ex premier ma ha anche stretto con lui un ottimo rapporto di amicizia. Tanto che oggi Berlusconi lo chiama affettuosamente “papà“. Per questo non sorprende che Orazio Fascina abbia accesso alla cerchia ristretta di chi può entrare nella sua stanza al San Raffaele e che si sia trasferito temporaneamente a Milano per poter star vicino a suo genero.

La famiglia di Marta Fascina è originaria di Napoli ma Orazio e Angela, la mamma di Marta, decisero di trasferirsi a Melito Porto Salvo vicino Reggio Calabria dove c’erano gli altri parenti della famiglia. Qui Orazio e il fratello misero su un’agenzia di assicurazioni che riscosse molto successo. Poi Orazio Angela e Marta piccola ritornarono in Campania dove il padre intraprese la sua carriera al tribunale di Salerno come cancelliere.

I genitori nel frattempo si sono separati e Marta ha vissuto con la madre e il fratello a Portici mentre il padre non ha mai vissuto nella cittadina ai piedi del Vesuvio.

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