Si prepara, forse, al ritorno in politica Marta Fascina, non senza qualche rumors che riguardarebbe i suoi “privilegi”…
L’ultima fidanzata di Silvio Berlusconi continua a far parlare. Marta Fascina sembra poter tornare ad occuparsi di politica dopo il lutto subito durato, forse, un po’ troppo. In questo senso, Il Messaggero, ripreso da Dagospia, ha sottolineato degli aspetti anche inediti relativi ai privilegi della donna a Montecitorio…
Il “nuovo” privilegio di Marta Fascina
Esattamente come sarebbe già accaduto ad Arcore, anche sulle porte della Camera dei Deputati sarebbero spuntate delle targhe in ottone. Una in particolare con il nome della donna in grande evidenza. “On. Marta Antonio Fascina”.
A quanto pare, per l’ultima fidanzata di Silvio Berlusconi, ecco un ufficio politico tutto suo “nel caso decidesse di tornare in campo”, si legge su Il Messaggero.
Secondo quanto si apprende, rispetto alla maggior parte dei deputati, la Fascina avrebbe il suo ufficio al sesto piano del Palazzo dei Gruppi, proprio accanto a Montecitorio.
Qui, ecco spuntare una targa in ottone con il suo nome. Il quotidiano ha spiegato come la porta sia serrata, con tre mandate. Accanto ci sarebbe anche un bagno, nell’angolo di un corridoio cieco, che sarebbe stato pensato su misura della donna. Ai maligni che parlano di servizio privato, però, va ricordato che si trovi in corridoio e che quindi, almeno sulla carta, il bagno sia pubblico.
Alcuni avrebbero sbuffato, quasi gridando allo scandalo, per questi particolari privilegi della “vedova” Berlusconi anche considerando che la maggior parte dei deputati si debba arrangiare in “quattro scrivanie in dieci metri quadri”, situazione che non tocca neppure minimamente la Fascina che, almeno nell’ultimo anno, “non c’è quasi mai”.
La maxi donazione
Eppure, di recente, la donna ha fatto ritorno in Senato con tanto di nuovo look e doppia fede al dito. Un rientro in grande stile con l’idea, chissà, di andare ad occupare proprio quell’ufficio/privilegio che tanto sta facendo discutere.
Un indizio, in questo senso, ci sarebbe, con una maxi donazione arrivata al partito, Forza italia, di ben 40mila euro. Segno che “l’assenteismo da lutto” potrebbe essere finito. Staremo a vedere se così sarà davvero…
