Sui fatti di Genova è intervenuto il segretario del Pd, Maurizio Martina, il quale ha stigmatizzato le strumentalizzazioni e gli attacchi subiti dagli esponenti democratici, annunciando di adire le vie legali.
ROMA – La tragedia di Genova, dove il crollo del ponte “Morandi” ha provocato la morte di quasi 40 persone, ha avuto e continua a avere strascichi sul piano politico, con accuse e contraccuse tra la maggioranza e le opposizioni. Le polemiche si sono poi spostate sui social network, con toni e affermazioni giudicate molte gravi.
L’intervento del segretario democratico
Il segretario del Partito Democratico, Maurizio Martina, ha reagito fermamente attraverso una nota ufficiale: “Stiamo assistendo in queste ore sui principali social network ad attacchi infamanti e squadristi contro esponenti del Partito Democratico da parte di individui che strumentalizzano in maniera orribile la tragedia di Genova.
Tutto ciò – ha detto Martina – è squallido e inaccettabile. Ci difenderemo da questa gogna e da queste falsità anche per le vie legali perché tutto ciò non può essere tollerato“.
fonte foto https://www.facebook.com/partitodemocratico/
Le parole di Renzi
Poche ore prima, l’ex premier Matteo Renzi aveva replicato direttamente alle accuse di Di Maio: “Chi come Luigi Di Maio dice che il mio Governo ha preso i soldi da Benetton o Autostrade è tecnicamente parlando un bugiardo. Se lo dice per motivi politici invece è uno sciacallo. In entrambi i casi la verità è più forte delle chiacchiere: il mio Governo non ha preso un centesimo da questi signori, che non hanno pagato la mia campagna elettorale, né quella del PD, né la Leopolda. Utilizzare una tragedia per attaccare gli avversari, mentendo, dà il senso della caratura morale e politica del Vicepresidente del Consiglio“.