Mascherine obbligatorie: addio dall’1 maggio? Non è esattamente così

Mascherine obbligatorie: addio dall’1 maggio? Non è esattamente così

Cosa cambia dal 1° maggio per le mascherine obbligatorie? Decadrà definitivamente l’obbligo ovunque o dovranno ancora essere indossate?

Dopo circa due anni di pandemia e mascherine obbligatorie costanti la gente non vede l’ora di liberarsene e tornare alla piena normalità precedente al Covid. I numeri incoraggianti delle ultime settimane e l’allentamento delle restrizioni portano a ben sperare in vista della primavera 2022: ma sarà davvero così?

Il periodo di Pasqua, che coinciderà con la fine di aprile, sarà un momento decisivo per capire l’andamento e la situazione italiana in merito al Covid. La decisione ufficiale del Premier Draghi e del Ministro Speranza arriverà dopo le festività. Tuttavia la probabilità più alta è che l’obbligo delle mascherine rimarrà per alcune attività e luoghi al chiuso.

Il consiglio degli esperti è quello di continuare ad usare le mascherine al chiuso, Ffp2 o chirurgiche, anche nel caso di un allentamento delle restrizioni. Una sparizione totale del Covid infatti non è prevista. L’ipotesi più accreditata è che il virus continuerà a circolare ad ondate e a periodi.

Mascherina

Cosa cambierà per i lavoratori?

Oggi è in programma un tavolo di lavoro tra i ministri del Lavoro e della Salute e le parti sociali per capire come muoversi sul tema dei lavoratori. L’ipotesi attualmente più plausibile è che i lavoratori con attività a contatto con il pubblico debbano continuare ad indossare le mascherine anche dopo il 30 aprile. In questa categoria rientrano gli impiegati dei pubblici uffici e i commessi dei negozi, compresi quelli dei supermercati. Resta da capire, invece, se l’obbligo varrà o meno anche per i clienti.

Nei luoghi di lavoro privati invece potrebbe spettare al datore decidere come comportarsi con le mascherine. Altri luoghi in cui è più alta la probabilità di mascherine obbligatorie anche dopo il 30 aprile sono i luoghi dell’arte, come teatri, cinema, concerti ed anche i mezzi di trasporto pubblici. Laddove in tutti questi luoghi restasse l’obbligo va chiarito se basterà però la mascherina chirurgica o se occorrerà indossare la Ffp2.

Fino al 30 aprile, com’è noto, le mascherine obbligatorie nei luoghi chiusi rimangono. In particolare nei luoghi più a rischio resta l’obbligo della mascherina Ffp2, come treni, navi, aerei, autobus e funivie.