In fase di valutazione la proroga per l’obbligo delle mascherine all’interno di ospedali, strutture sanitarie e Rsa.
Il Ministero della Salute è in fase di valutazione sulla proroga dell’obbligo delle mascherine. Questa, sono riguardo gli ospedali, le strutture sanitarie e le Rsa. Per i mezzi pubblici cesserà l’obbligo dal 1° ottobre. Attendiamo le nuove disposizioni nelle prossime ore.
Possibilità di proroga
Nelle prossime ore i tecnici del ministero della Salute annunceranno la decisione definitiva sul provvedimento di proroga per l’obbligo delle mascherine in ospedali, strutture sanitarie e Rsa. Invece non ci sarà nessuna proroga per l’obbligo di mascherine sui trasporti, anch’esso in scadenza domani.
Su treni, metro e bus non c’è alcun dubbio: dal 1° ottobre non sarà obbligatorio indossare i dispositivi di protezione. Ma in seguito all’andamento epidemiologico in crescita, resta sempre fortemente consigliato l’uso per le fasce deboli, soprattutto se in circostanze di assembramento.
Che succede in Italia?
Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all’Università Statale di Milano, c’è la possibilità di avere nel giro di poche settimane un numero giornaliero di casi stimato sui 60mila. Per questo motivo si continua a monitorare con attenzione il quadro epidemiologico e, in caso di peggioramento, ripristinare alcune misure restrittive.
“Dobbiamo gestire le cose con la massima velocità e capacità di reazione, ma rimaniamo sempre con l’attenzione al futuro e a scenari che potrebbero peggiorare e in tal caso richiederanno una ripresa di alcune stringenze, che ovviamente speriamo non si debbano attuare”, dichiara il virologo.
Il futuro, quindi, sembra essere ancora incerto per il Paese. L’’insorgenza delle nuove varianti Omicron già sta mostrando i suoi effetti che prevedono un inverno impegnativo, soprattutto in vista del prossimo mix di Covid e di influenza. Pregliasco muove l’attenzione sui soggetti fragili, incentivando la popolazione a non abbassare la guardia e a procedere con un co-vaccino.