Massimiliano Mirabelli a trecentosessanta gradi: dal mercato del Milan ai prossimi acquisti.
Massimiliano Mirabelli, calciatore non particolarmente degno di nota, è diventato uno dei grandi protagonisti del calcio nazionale da quando ha iniziato la sua avventura in rossonero al fiaanco di Marco Fassone. Il duo è ormai inscidibile, al punto che fa quasi strano parlare di uno senza menzionare l’altro. E allora ecco che il binomio Mirabelli-Fassone a suon di colpi da primo piano ha conquistato il cuore dei tifosi milanisti.
Massimiliano Mirabelli: “L’attaccante ci vuole, non possiamo sbagliare”
Intervenuto ai microfoni del Quotidiano Sportivo, Massimiliano Mirabelli ha parlato del mercato del Milan: “O Kalinic o Diego Costa o Aubameyang. L’attaccante ci vuole ma non possiamo sbagliare. Io non posso sbagliare per questi tifosi che mi apprezzano per quel che si è fatto, per la trasparenza del mio lavoro. La trattativa con Raiola per il rinnovo di Gigio? Un’esperienza intensa, dura. Non era facile tenere Donnarumma, prima ci avevano provato altri, inutilmente, eppure ce l’abbiamo fatta noi, perché era importante, una conquista su cui costruire il resto. Come si è puntualmente verificato“.
Mirabelli sulla cessione del Milan e il closing
“Berlusconi fatto una scelta meditata e noi abbiamo realizzato tutti i suoi sogni – ha proseguito Mirabelli. Anche di più. Noi abbiamo messo al centro del nostro progetto i tifosi: eccoli, li mostriamo orgogliosi. Per loro abbiamo lavorato in trincea, senza mollare mai, evitando le pillole avvelenate… Dove vogliamo arrivare? Primo traguardo, il tifo entusiasta, mai spegnerlo; e per questo bisogna realizzare qualcosa d’importante. Quei 67mila dell’altra sera per Milan-Craiova ci assegnano una responsabilità straordinaria, da oggi alla Champions è il programma, ci vogliono risultati importanti ma è innegabile che abbiamo fatto una campagna scientifica: tanti giovani, pensando al domani, con Bonucci e Biglia i maestri che li aiutano a maturare, non solo per vincere oggi ma per realizzare un ciclo“.