Massimo Cacciari chiude ogni spiraglio sul ritorno nel Partito democratico: la bordata alla leader della segretaria, Elly Schlein.
Interpellato da La Stampa, come riportato da Libero Quotidiano, il filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari non risparmia colpi al Partito Democratico guidato da Elly Schlein. Nessuna apertura, nessuna nostalgia: solo un giudizio durissimo. Un’uscita che arriva proprio mentre la segretaria dem, cercando di rafforzare il “campo largo”, ha accettato un invito da Giuseppe Conte.

Massimo Cacciari attacca l’ambiguità del PD di Elly Schlein
L’ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari risponde con sarcasmo e durezza a Fausto Bertinotti, reo di suggerire alla sinistra una svolta “radicale“. Il filosofo smonta il concetto proposto, chiedendosi: “Radicale come è stato Bertinotti, ovvero far fallire ogni più timido tentativo prima ancora che iniziasse? Se per essere radicali s’intende questo, allora vabbè…“. E chiarisce cosa significhi per lui radicalità: “Vuol dire essere radicali nei progetti, nei programmi, nella serietà politica, nella serietà strategica. Non fare un po’ di casino e manifestazioni“.
Nel corso dell’intervista, ha puntato il dito contro le ambiguità del Partito Democratico di Elly Schlein, in particolare sulla questione del riarmo e del ruolo della sinistra nel contesto internazionale. Critica aspramente la posizione del Pd, giudicandola contraddittoria: “Come fa la sinistra a pensare di essere sinistra seguendo una politica di riarmo? Rispetto a quello che sta avvenendo, rispetto alla posizione americana, noi seguiamo von der Leyen con il riarmo, buttando via mille miliardi per riarmare chi? La Germania? Siamo alla follia“.
La “risposta” che chiude ogni porta al Pd
Alla domanda se un suo ritorno nel Partito Democratico sia immaginabile, Massimo Cacciari liquida ogni ipotesi con tre parole secche: “A far che?“. Una risposta che suona come un siluro diretto a Elly Schlein.
Non si ferma qui. L’ex sindaco di Venezia ribadisce il suo distacco storico dalla sinistra organizzata, ricordando: “Ma la sinistra non ha mai avuto bisogno di me neanche prima, neanche il Pci! Quindi non c’è proprio problema”. E conclude con amarezza e sarcasmo: “Soltanto che una volta pensavo che ci potesse essere ancora un, come dire, un qualche terreno che magari qualcosa accoglieva. Adesso proprio… mi sono perfettamente disperato, quindi sono tranquillissimo“.