La situazione in Italia è drammatica: il filosofo Massimo Cacciari esprimo le sue preoccupazioni in seguito alla mancata ratifica del Mes.
Durante la puntata di Otto e mezzo del 22 dicembre, Massimo Cacciari ha espresso la sua preoccupazione per la situazione dell’Italia, definendola “drammatica”. Secondo il filosofo ed ex sindaco di Venezia, la mancata ratifica del Mes rappresenta una “rottura con Francia e Germania e indebolisce il nostro Paese in modo drammatico”.
Il duro commento di Massimo Cacciari
Ospitato al programma su La7 da Giovanni Floris, Massimo Cacciari ha commentato la situazione attuale in cui l’Italia naviga. Il filosofo afferma che la mancata ratifica del Mes rappresenta una “rottura con Francia e Germania e indebolisce il nostro Paese in modo drammatico”.
Come reagiranno adesso i mercati finanziari? Francesco Specchia, di Libero, ricorda a Cacciari che i mercati hanno risposto bene, tuttavia il filosofo non cambia il suo giudizio: “Un paese non può andare avanti a indebitarsi all’infinito”.
Le parole dell’ex sindaco di Venezia non trovano mezzi termini per affondare Elly Schlein: “Dobbiamo essere onesti intellettualmente, dall’altra parte fino all’altro giorno sono andati avanti a parlare di campo largo, Romano Prodi è andato da qualche parte a parlare che occorrerà per il federatore o la federatrice”, dichiara riferendosi alle parole dell’ex premier.
Poi aggiunge: “E dopo al momento del voto alla Camera le opposizioni di questo governo si sono mostrati in quel modo”. Poi conclude Cacciari: “Ma scherziamo? Se Atene piange, Sparta è da lacrime a dirotto“.
Romano Prodi mette in guardia il Pd
Non è mancato il commento di Romano Prodi, che ha evidenziato le sfide che l’Italia e il Partito Democratico dovranno affrontare nel prossimo futuro. La mancata ratifica del Mes e le divisioni interne nel partito, potrebbero avere ripercussioni significative sul panorama politico italiano.
Durante l’intervista, Romano Prodi ha anche risposto alle critiche di Massimo Cacciari riguardo una foto con Elly Schlein, considerandola “vecchia”.
Poi ha ribattuto, sostenendo che l’immagine di Giorgia Meloni sul palco con Elon Musk, considerata da Cacciari “decisamente più attrattiva” – decisamente più recente della sua con la segretaria dem – rifletteva in realtà la deferenza di Meloni nei confronti dei poteri forti.