Massimo Giannini attacca la premier Giorgia Meloni, criticando le sue alleanze con l’estrema destra europea.
Durante l’ultima puntata di “Otto e Mezzo“, Massimo Giannini ha lanciato una pesante critica alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in merito alle sue alleanze in Europa.
Il commento del noto giornalista di Repubblica, come riportato da Notizie.virgilio.it, ha suscitato immediate reazioni e un acceso dibattito.
Le dichiarazioni di Massimo Giannini sulla premier Giorgia Meloni
Durante il dibattito condotto da Lilli Gruber, Giannini ha accusato Giorgia Meloni di un comportamento politico ambiguo, definendolo “mimetismo politico”.
Secondo il giornalista, Meloni in Europa svolge un ruolo e in Italia un altro, dimostrando una strategia di doppio gioco che confonde l’elettorato.
“In Europa ha condotto un gran pezzo di campagna elettorale con Ursula von der Leyen e sembrava avesse costruito un asse con i popolari,” ha dichiarato Giannini, sottolineando l’apparente connubio con i moderati europei.
Tuttavia, Meloni ha recentemente partecipato alla riunione di Vox, un partito di estrema destra spagnolo, che Giannini ha descritto come “la feccia d’Europa, le peggiori destre che ci siano”.
Alla riunione citata dal giornalista la premier Meloni, intervenuta in videochiamata, ha affrontato temi come l’ideologia gender e la maternità surrogata.
Ha, inoltre, dichiarando di essere “orgogliosa” del fatto che il Parlamento italiano stia lavorando per rendere l’utero in affitto un reato universale.
La replica di Italo Bocchino
Queste dichiarazioni non sono rimaste senza risposta. Italo Bocchino, anch’egli ospite della puntata, ha prontamente replicato alle accuse del giornalista. Bocchino ha provocatoriamente affermato: “Giannini leader della sinistra, va alla ricerca del fascismo in ogni angolo del globo”.
Questo scambio ha dato vita a un acceso battibecco, successivamente moderato dalla conduttrice Gruber.
Il noto giornalista Massimo Giannini ha continuato la sua critica, estendendola ad altri leader della destra europea come Matteo Salvini e Marine Le Pen.