Il percorso di Matias Soulé in Serie A, le decisioni dietro la sua scelta della Juventus, il suo desiderio di giocare per il Real Madrid.
Matias Soulé, il fantasista classe 2003, sta vivendo una stagione esaltante al Frosinone con 10 gol in 29 partite di Serie A e ruolo da protagonista. Con la fine del prestito dalla Juventus in vista, il suo futuro è avvolto nel mistero.
Il presente a Frosinone e le trattative con la Juventus
Esperienza attuale: Soulé ha trasformato le iniziali difficoltà con il Frosinone in una piattaforma per mostrare il suo talento. “All’inizio è stato difficile accettare di venire qua, ma adesso mi trovo molto bene,” ha confessato Soulé a ESPN, sottolineando come questa esperienza sia stata cruciale per il suo sviluppo.
Motivi della scelta: Tra le offerte di club come Atletico Madrid e Barcellona, Soulé ha scelto la Juventus. “Ho scelto la Juve per la storia, poi c’era Cristiano Ronaldo. Una scelta facile,” spiega Soulé, evidenziando l’attrazione verso i bianconeri nonostante la concorrenza.
Il sogno e il futuro
Aspirazioni future e idolatria: “Un grande sogno sarebbe quello di giocare per il Real Madrid,” ammette Soulé, aggiungendo il desiderio di vincere una Champions League. Parlando di idoli, non ha dubbi: il suo connazionale “Il Kun Aguero” e Cristiano Ronaldo, di cui ricorda un incontro significativo. “Sono rimasto sorpreso da quanto fosse una brava persona. È un genio,” racconta Soulé sul suo incontro con Ronaldo.
Incertezze e dialoghi: “Sto parlando con la Juventus, non so ancora cosa succederà. Sono molto ansioso, ma prima ci sono ancora queste otto partite. Voglio giocare,” confessa Soulé riguardo i suoi colloqui con la Juventus, sottolineando la sua ansia verso il futuro.
Il rapporto con Allegri: Soulé racconta anche un aneddoto con Massimiliano Allegri, che illustra il carattere disciplinare del tecnico: “Mi ha obbligato a tagliare i capelli,” dice ridendo.
Interesse nazionale: Il ct italiano Luciano Spalletti ha mostrato interesse per Soulé, cercando di convincerlo a rappresentare l’Italia. “Spalletti è venuto qui al Frosinone. Mi ha detto ‘pensaci, perché adesso c’è l’Europeo, ti terrò in considerazione,” rivela Soulé, che ha scelto di rimanere fedele alle sue origini argentine.