Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella interviene sul caso delle aggressioni al liceo di Firenze la scorsa settimana.
In occasione della cerimonia al Quirinale per la consegna degli attestati d’onore ai nuovi Alfieri della Repubblica il presidente Mattarella ricorda che oggi è un giorno particolare, ovvero un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. “La pace richiede una grande opera per ripristinarla, ma la pace non è solo frutto degli accordi tra i Governi, la pace è frutto dei sentimenti dei popoli” ha affermato il capo dello Stato.
Ma interviene anche sul caso dell’aggressione squadrista davanti al liceo Michelangiolo di Firenze. Mattarella afferma che bisogna «opporsi alla violenza con comportamenti positivi, si coltivi la civiltà». Rivolgendosi ai giovani ha aggiunto: “Voi agite come fanno tante e tanti ragazze e ragazzi in Italia e in altri Paesi, praticando solidarietà, impegno comune. Tutto questo è un antidoto, una diga, anche contro la violenza e per questo vi ringrazio, perché indica un modello di vita che si contrappone a quello di prepotenza, sopraffazione, violenza”.
L’invito del presidente contro la violenza
La violenza, purtroppo, continua Mattarella si vede troppo spesso: nelle famiglie, violenza nelle abitazioni, violenza contro le donne, violenza in tante circostanze per strada, nei giorni scorsi anche davanti a una scuola contro ragazzi”. Sul pestaggio di Firenze c’è stato uno scontro tra la preside della scuola e il ministro Valditara che aveva nei suoi confronti minacciato provvedimenti disciplinari per poi fare marcia indietro.