I giornali stranieri si dividono sul Mattarella bis: c’è chi parla del sacrificio del Presidente rieletto e chi condanna la classe politica.
Il Mattarella bis divide la stampa italiana, figuriamoci i giornali stranieri, che di fatto non sanno come leggere la rielezione del Capo dello Stato. O meglio, non sanno se sottolineare lo spessore di Mattarella o se soffermarsi su una classe politica non all’altezza della situazione. Evidentemente.
Italy poised to re-elect president to end political wrangle https://t.co/9wJuZ0lEK0
— Financial Times (@FinancialTimes) January 29, 2022
Quirinale, il Mattarella bis visto dai giornali stranieri
Come detto, l’analisi della stampa estera è decisamente variegata. C’è chi lascia spazio al sacrificio di Mattarella e chi invece punta il dito contro la classe politica italiana.
Le Monde celebra Mattarella e parla di un secondo mandato nell’interesse della Nazione. La BBC è allineata e parla di una rielezione che mette al riparo da una stagione all’insegna dell’instabilità. Ma la BBC parla anche di una mancanza di immaginazione da parte della classe politica italiana.
Il Financial Times legge la rielezione di Mattarella come il risultato di un lungo ed estenuante stallo politico mentre il Welt parla senza mezzi termini di Un dramma in otto atti. Otto come le votazioni avvenute a Montecitorio. Der Tagesspiegel si domanda addirittura com’è possibile che si sia arrivati alla rielezione di Mattarella.
Romantica l’analisi di El Mundo, che parla dell'”Ultimo sacrificio di un uomo dello Stato“.
After chaotic back-room negotiations, Italian lawmakers said Saturday that they had reached a consensus to keep the status quo in place and would ask the country’s current president, Sergio Mattarella, to serve another seven-year term. https://t.co/wkwlIsB2dt
— The New York Times (@nytimes) January 29, 2022
La stabilità
Tutti concordano sul fatto che la rielezione di Mattarella porti stabilità, lasciando tutto invariato. Ovviamente non si tratta sempre di una scelta giusta. Sicuramente è la scelta più comoda soprattutto per chi rischia di perdere una poltrona. Questo non significa che Mattarella non avesse estimatori in Aula. Anzi, il bis è nato proprio dalla pancia del Parlamento, che ha messo ai margini i grandi leader.