“Fare piena verità su devianze compiute dallo Stato”, afferma Sergio Mattarella durante l’intervento al Quirinale.
In un discorso al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato le vittime del terrorismo durante la Giornata della memoria, che coincide con il delitto di Aldo Moro. “È stata la reazione morale del popolo a fare la differenza nella lotta al terrorismo”, ha detto il Capo dello Stato.
Democrazia, unica strada di progresso
Sono stati numerosi i conflitti sanguinosi per cui l’Italia si è trovata a “fare i conti con il terrorismo politico“. Mentre i cittadini avrebbero dovuto ricevere protezione, spesso gli uomini dello Stato hanno compiuto stragi.
La democrazia della Repubblica italiana ruota attorno alla tolleranza, la pazienza, il confronto e il rispetto. È l’unica strada di progresso della convivenza, come spiega Sergio Mattarella. “L’unica capace di ottenere e mantenere nel tempo pace, serenità, benessere, diritti a tutti i cittadini. È questo l’insegnamento che ci proviene dalle tante, troppe vittime del terrorismo e dell’eversione”, aggiunge.
Il terrorismo combattuto con la legalità
Tuttavia lo Stato ha saputo reagire alla sfida dei terrorismi. La reazione morale del popolo è stata spesso sottovalutata ma in realtà è stata decisiva, come sostiene il Capo dello Stato. La guerra è stata vinta “sul terreno della legalità costituzionale, senza cedere alle sirene da regime autoritario”.
“Si è molto parlato negli ultimi decenni dei terrorismi e dei terroristi. Della loro vita, dei loro complici, delle loro presunte ideologie, delle cause che han fatto da base alla loro scelta di lotta armata. Delle gravi deviazioni compiute da elementi dello Stato, e per le quali avvertiamo ancora l’esigenza, pressante, di conoscere la piena verità”, ha ricordato Mattarella.
Mattarella: “Moro, un uomo pervaso dall’amore”
Infine il presidente della Repubblica rievoca il sacrificio del grande Aldo Moro, di cui ricorre oggi il 45° anniversario. Mattarella nella giornata di oggi ha infatti deposto una corona di fiori in via Caetani davanti alla lapide del politico democristiano.
#ViaCaetani, Il Presidente #Mattarella depone una corona di fiori sotto la lapide dell’On. Aldo #Moro in occasione del quarantacinquesimo anniversario dell’uccisione dello Statista pic.twitter.com/8hE0a53f5y
— Quirinale (@Quirinale) May 9, 2023
Per Mattarella, infatti, “Aldo Moro è stato un uomo pervaso dall’amore e dal rispetto per la democrazia e per lo Stato, animato da spirito di libertà e di solidarietà”.
